FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] di persona il ritorno degli ebrei alla parità dei diritti civili.
Con La brava gente di Irwin Shaw, messo in scena al teatro Eliseo di Roma nel dicembre 1944, Foà tornò a calcare il palcoscenico con il proprio nome. E da uomo libero recitò in ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] volumi collettanei, si ricordano le sue analisi su Orson Welles, Mario Camerini, Mario Soldati, sul rapporto tra cinema e teatro, su quello tra cinema e storia, su W. Shakespeare e il cinema, sulla commedia classica americana, sul melodramma, autori ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] sono dette erudite.
Alla metà del 14° sec. circa con la c. dell’arte, recitata da attori professionisti, nasce il teatro moderno come organizzazione tecnica e fenomeno sociale. Fu detta anche buffonesca o istrionica; all’improvviso o a soggetto o a ...
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Attore e regista italiano (n. Firenze 1942). Fin dalle esperienze con la cooperativa Granteatro da lui fondata nel 1971, sia come regista, sia come interprete caratterizzato dalla recitazione fortemente [...] antinaturalistica, ha perseguito una forma di teatro in cui il recupero del teatro popolare, soprattutto napoletano (da A. Petito ed E. Scarpetta a E. De Filippo) si fondeva con ricerche d'avanguardia ispirate all'esperienza di Brecht e del Living ...
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Attore statunitense (n. Oakland 1974). Laureato in Scienze della comunicazione al Saint Mary's College of California, ha studiato recitazione alla New York University e ha iniziato la sua carriera in teatro. [...] Ha cominciato a recitare per serie televisive come Crossing Jordan (2001-02) e ha avuto piccoli ruoli in film come The Curious Case of Benjamin Button (2008), ma è con la sua partecipazione alla serie ...
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Regista tedesco, nato a Bad Wörishofen, in Baviera, il 31 maggio 1946. Quasi venticinque film in dieci anni (dal 1966), una decina e più di testi per il teatro (dal 1968), dodici radiodrammi, altrettante [...] , Chinesische Roulett (La roulette cinese), 1976, presentati tutti con particolare successo a mostre e a festival. Discepolo, in teatro, di Brecht, riesce sempre, anche nei film, desunti spesso da suoi testi teatrali, ad arrivare allo spettatore più ...
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Attrice italiana (n. Umbertide 1978). Diplomata presso il Laboratorio Teatrale permanente dell'associazione culturale "Ottobre" e poi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha iniziato la sua [...] carriera recitando in teatro per poi debuttare sul grande schermo nel 2004 in Ovunque sei. Dopo aver partecipato nel 2006 a A casa nostra e L'amico di famiglia, l’anno successivo ha avuto il primo ruolo da protagonista in La giusta distanza. ...
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y Premio televisivo istituito nel 1949 (a Los Angeles, come premio locale) e patrocinato dalla Academy of Television Arts & Sciences. Insieme con gli Academy Awards (cinema), Grammy Awards (musica) [...] e Tony Awards (teatro) è uno dei più importanti riconoscimenti attribuiti dall’industria dell’intrattenimento, a livello internazionale. I premi principali assegnati dall’Academy sono i Primetime Emmy Awards, alla miglior programmazione in prima ...
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TOTÒ
Gian Luigi Rondi
. Nome d'arte dell'attore Antonio de Curtis Gagliardi Griffo Focas, nato a Napoli il 7 novembre 1898, morto a Roma il 15 aprile 1967. Esordisce nel 1917 a Roma, al Teatro Jovinelli, [...] come fantasista, sulle orme di G. De Marco, ma si afferma presto in modo autonomo, fra il 1920 e il 1925, nel caffè-concerto, con il personaggio dell'uomo-marionetta, non solo totalmente disarticolato ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] un resoconto ragionevolmente consapevole. Dalle filmografie disponibili ci si deve perciò limitare a ricavare la presenza dei maggiori autori russi del teatro musicale dell'Ottocento, da M.P. Musorgskij ad A.P. Borodin, da N.A. Rimskij-Korsakov a P.I ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....