GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] 492, 505, 507-510, 556; V, pp. 45 s., 67 s., 72 s.; P. Mezzanotte - R. Simoni - R. Calzini, Cronache di un grande teatro: il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, pp. 188-190, 193, 198-200, 213 s., 305, 313, 319, 327-329, 365-367, 397 s., 444, 472 ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] i sessi (G. B. Wilson, p. 20).
Coreografo molto fecondo, il C. deve la sua fama ai balletti composti durante la sua permanenza al teatro dell'Opéra, che furono nell'ordine: L'orgie su libretto di E. Scribe con musiche di M. Carafa (A luglio 1831), La ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] . Nel 1889 fu alla Pergola di Firenze, nelle vesti di Carmen e Mignon. Nel marzo replicò Mignon al Costanzi di Roma; in questo teatro subentrò a E. Nevada per il ruolo di Rosina ne Ilbarbiere di Siviglia (5 e 11 aprile). Il 31 dicembre A. Catalani la ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] due rimasero comunque in buoni rapporti, e Rode dedicò alla cantante il suo ottavo concerto per violino. Nel 1802 la G. fu al Gran Teatro di Trieste, in seguito a Bergamo, poi ancora a Padova e al S. Agostino di Genova in Ginevra di Scozia di Mayr e ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] , e indirizzò la produzione della casa verso opere di carattere storico, in cui era più facile differenziare il cinema dal teatro e insieme mettere in luce le infinite possibilità tecniche del nuovo mezzo. In quell'anno, ad inaugurare un lungo e ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] è provato anche dall'accettazione, in via d'ipotesi, d'una seconda diagonale per porre in comunicazione piazza Castello (e quindi il teatro) col corso S. Maurizio (e cioè il Po).
Per la fama di tale cospicua realizzazione (per la quale il suo nome è ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] il suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel 1928). Sarà poi ancora la Donnarumma, di cuì il B. ammirava la forte personalità d'artista e di donna ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] XX, XLV, XLVI, XLVII; III, ibid. 1952, pp. 52, 54 s., 57 s., 60 s., 63, 65, 67, 78, 83, 85, 88; B. Croce: I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947, pp. 154-158, 159; R. Giazotto, La musica a Genova nella vita Pubblica e ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] e s'impiegò presso l'ufficio amministrativo di un grossista di tessuti.
La serie dei nre casi" che lo riconvertirono al teatro ebbe inizio con l'incontro con un compagno di palcoscenico che gli propose di occupare le sue serate recitando in una ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] p. 49; G. Mancini, Contributo dei cortonesi alla cultura ital., in Arch. stor. ital., LXXIX (1921), 2, p. 109; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, I, pp. 13, 74 ss.; II, p. 345; A. Heriot, The Castrati in Opera, London 1956 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....