FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Arch. stor. Capitolino, Titolo 54, 16843); in via S. Susanna, angolo via del Falcone nel 1874 (Ibid., 65409); in via del teatro Valle 57 nel 1875 (Ibid., 37923); in via di Monserrato 107-110 nel 1876 (Ibid., 63904). Al 1877 risale poi il progetto di ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] Capranica. Oggi non se ne conserva più nulla, perché nel Settecento il palazzo fu sventrato per far posto al teatro Valle.
Ambedue i palazzi erano famosi per la collezione di statue che ospitavano. La peculiarietà della collocazione delle statue ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] in numerose esposizioni anche durante tutti gli anni Ottanta e Novanta.
Nel dopoguerra non mancò di interessarsi anche al teatro, progettando diverse scenografie, come quella realizzata nel 1952 per la Favola del figlio cambiato di Gian Francesco ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] e variata nel 1846 dal Vitali (Angelucci - Garms, 1983). Probabilmente nel 1845 fu membro della giuria del concorso per il nuovo teatro di Viterbo, in seguito realizzato da V. Vespignani (Spagnesi, pp. 125, 304). Dopo la morte di papa Gregorio XVI ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] , di novelle, ecc., scrisse versi per la favola musicale La bella addormentata di O. Respighi, che venne rappresentata a Roma, al teatro Odescalchi, il 13 apr. 1922. Dal 1919 Gian Bistolfi si occupò di cinema sia come regista sia come sceneggiatore e ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] Malesci). La nomina del G. con Antonio Niccolini - il maggiore esponente del neoclassico napoletano, architetto di corte e scenografo del teatro S. Carlo - conferma, ancora una volta, il prestigio di cui il G. godeva presso il sovrano.
Il G. morì a ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , uno dei fondatori dell'Accademia Olimpica (1555)di cui fuprincipe nel 1559 e tra i promotori, più tardi, del glorioso Teatro Olimpico. Nel carnevale 1557(febbraio) Elio, nella sua qualità di vice-principe dell'Accademia Olimpica, mise anzi la sua ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] la diretta presenza, di uno scenografo di alta qualità, quale Francesco Galli Bibiena, attivo proprio in quegli anni a Verona per il teatro Filarmonico.
Del 1720 è la tela con Un miracolo di s. Domenico per l'omonima chiesa veronese, ove i personaggi ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] p. 54; F. Malaguzzi Valeri, L'arte dei pittori a Bologna. Nuovi documenti, in Arch. stor. dell'arte, III(1897), p. 313; N. Cionini, Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 363; H. Mireur, Dictionn. des ventes d'art..., II,Paris 1902, pp. 122 s.; A ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] raffigurazione il più possibile "oggettiva" delle composizioni ideate. I pezzi salienti di questo minuscolo e modesto teatro del quotidiano, oltre che in varie collezioni private, si conservano principalmente nella Quadreria della Fondazione Cassa ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....