PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] (1965-66) (1966), 3-4, pp. 245-270; Ch.L. Frommel, B. P. als Maler und Zeichner, München 1968; F. Cruciani, Il teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, con ricostruzione architettonica di A. Bruschi, Milano 1969, pp. 139-167; M.V. Brugnoli ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] Monte di Pietà di Roma, Roma 1937, p. 128; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura..., Roma 1942, pp. 282-284; A. Rava, I teatri di Roma, Roma 1953, p. 83; A. Chiti, Pistoia, Pistoia 1956, p. 168; H. Keutner, Critical remarks on the works of A. C ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] le scene con la massima fedeltà, lo invitò a prendere imbarco sulla nave "Wasp" ed a portarsi sul teatro delle operazioni.
Il pittore iniziò una produzione febbrile di tele dalla impressionante fedeltà, tuttora conservate presso musei e gallerie ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] ritrattista. Tra i molti suoi ritratti (un elenco in Fraccaroli, 1883) si segnalano quelli di Giuditta Pasta, per il teatro Filarmonico di Verona (1830), di Margherita Pellegrini-Emilei (1836), di Luigi Bossi, di Adelaide Curti (1838), di Teodoro ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] 256); sappiamo dal Moroni che Carlo Torlonia ereditò la villa dal padre, Giovanni, nel 1829, e che provvide ad abbellirla. Il teatro di Tor di Nona o Apollo, acquistato da Giovanni Torlonia nel 1820, e fatto adornare dal figlio Alessandro tra il 1832 ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] rassegne nazionali e internazionali. Nel 1932 ebbe la sua prima personale alla III Sindacale (Palermo, Rotonda del Teatro Massimo). Collaborò con il quotidiano palermitano L’Ora e con altre riviste, scrivendo interessanti riflessioni sulla pittura ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] dispersi (Hartmann, 1967, figg. 172 s.). Il G. avrebbe inoltre partecipato, nel 1843, alla decorazione plastica del teatro, modellando i tondi a stucco raffiguranti Episodi dell'Iliade (Campitelli, 1997, figg. 259-261) che appaiono repliche in ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] destra.
Eppure il B. non ha dipinto esclusivamente scene domestiche. Chiamato a Fontanellato da Alessandro Sanvitale per decorarvi il teatro, vi lavorò dal 1681 al '90 circa; ma fu praticamente pittore dei Sanvitale sin oltre il primo decennio del ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] e… Psiche (Marangoni, 1925), che ritrae l'abbraccio sensuale di due donne seminude; e ancora nel dicembre del 1925 comparve, al teatro del Popolo a Milano, nelle vesti di violinista a fianco del violoncellista L.R. Cannonieri e di A. Russolo al piano ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] il manicomio, ampliato e corretto nel 1875. Nel 1879 espose alla mostra dell'Ateneo di Brescia lo studio per un teatro diurno e infine offerse al ministero della Pubblica Istruzione disegni per vari edifici scolastici che vennero molto elogiati.
A ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....