GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] risulta abitare al n. 10 di via Francesco Crispi. Nel 1942 fu Alberto Savinio a presentare la sua personale al teatro Quirino di Roma, segnalando soprattutto gli originalissimi paesaggi di tronchi d'albero, massicci e isolati, e le nature morte con ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] furono, nel 1914, la conferenza di F.T. Marinetti all'Università di Bologna e la serata futurista che seguì al teatro Corso.
Sulla spinta di tali suggestioni e, in particolare, della ricerca plastico-dinamica di U. Boccioni, eseguì dipinti e disegni ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] e cultori; l'anno successivo progettò con M. Paniconi le scene per La scommessa imprevista di M.-J. Sedaine, al teatro Duse.
Nello stesso tempo, il L. strinse un sodalizio con G. Marletta, catanese, conosciuto alla Scuola di architettura. Con lui ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] intenso: Geremia predice agli Ebrei la cattività babilonese (1856); medaglioni di Musicisti e altri lavori a tempera nel Teatro Municipale di Piacenza (1857-58); decorazioni nella sala del consiglio del municipio di Piacenza: I Piacentini difendono ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] nelle Marche, nel 1883 si sposò con Camilla Mazzocchi, da cui ebbe sei figli.
Nel 1887 decorò il soffitto del teatro di Monte Lupone (Macerata; De Gubernatis, 1906, p. 201). Nello stesso anno presentò all'Esposizione di Venezia tre dipinti: Il ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] italiana dal 1805 al 1870, Roma 1923, pp. 26, 33; P. Arrigoni - A. Bertarelli, Ritratti di musicisti ed artisti di teatro conservati nella Raccolta di stampe e disegni, Milano 1934, nn. 329, 3378; V. Valerio, Atlanti napoletani del XIX secolo (1806 ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] Municipio di Matelica. Tra gli altri ritratti noti del F. si ricordano quello di Elisa Orlandi, primo soprano del teatro Valle, e quello della cantante Giuseppina Ronzi De Begnis (rispettivamente del 1833 e 1834, entrambi firmati e datati, realizzati ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] del Piceno: a Colli del Tronto, dove costruì la villa Mastrangelo; a San Benedetto del Tronto, dove lavorò al progetto del teatro, iniziato nel 1828. A San Benedetto il C., nel 1847, fu anche consultore della fabbrica della Chiesa Nuova e vi progettò ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] ("camera con Donato Creti"),Grassi, Fongarini ("prospettiva in faccia alla loggia "). Dipinse inoltre "tutte le scene del teatro Malvezzi che furono intagliate in rame". Lavorò parecchio a Parma, dove ancor giovane esegui le quadrature nelle sale del ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] dipinse una nuova "scena civile" di dotazione (cioè un interno in una casa di medio ceto, destinata al corredo di scene del teatro); nello stesso anno collaborò alle scene per il Tamerlano di A. Vivaldi e per l'Antigone di A. Bernasconi; nel 1752 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....