JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] suo studio e si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma, dove Bargellini insegnava decorazione. Nel frattempo coltivava la sua passione per il teatro, frequentando tanto i classici quanto gli spettacoli di E. Petrolini e le rappresentazioni del ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] , pp. 298-303, 339-342; D. Landolfi, Su un teatrino mediceo e sull'Accademia degli Incostanti a Firenze nel primo Seicento, in Teatro e storia, VI (1991), 1, pp. 72-77, 79, 82 s., 86-88; T. Ferrer Valls, La práctica escénica cortesana, London 1993 ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] settore (Crispolti, 1989, ripr. pp. 322 s.).
Negli stessi anni collaborò con E. Prampolini alle scenografie per "Il teatro del colore" di A. Ricciardi, creando alcuni dei costumi di scena. L'esperienza di Ricciardi ebbe vita brevissima, limitandosi ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] carceri del Monte di pietà (piazza Loggia, 1843 e 1846).
Da segnalare i progetti non realizzati per il nuovo ingresso al teatro Grande (1833), per la vasca di decantazione dell'acquedotto cittadino (1847) e per la copertura in ferro e vetro di un ...
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BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] , per Vicenza, il monumento a Vittorio Emanuele II. A lui si devono le grandiose statue che decorano il frontone del Teatro di Fiume. Diversi busti in bronzo e marmo furono esposti nelle mostre veneziane. Sue opere figuravano anche nella mostra del ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] tra le varie si ricorda Discorso sull’orrore dell’arte, 2002), in libri per edizioni numerate e nuovi progetti per il teatro, nel 2000 Baj ritornò a lavorare con l’amico di sempre Corneille, con il quale aveva già realizzato alcune Montagne. Nello ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] (1985), 419-423, pp. 258-263, fig. 167; W. Bergamini, Antonio Galli Bibiena…, in Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, I, Bologna 1987, pp. 85 s., 96; Disegni antichi del Museo Correr di Venezia ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] commissione di questo, il C. lavorò per ventitré giorni, tra il maggio e il giugno 1690, alle pitture per il teatro alla Cancelleria, purtroppo sparite con il teatro stesso (Bibl. Apost. Vaticana, Computisteria Ottoboni, vol. 15, filza 87: Conti del ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] -L. Serchia-S. Piconi, I restauri del duomo di Modena. 1875-1984, Modena 1984, pp. 22 s.; G. Martinelli Braglia, Il teatro Ducale Grande..., in Il palazzo comunale di Modena. Le sedi, la città, il contado, a cura di G. Guandalini, Modena 1985, pp ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] la città di Pisa (Album…, tav. XXIV) da ubicarsi fra la piazza dei Cavalieri e via S. Frediano, che prevedeva un teatro diurno e notturno, portici, bagni, scuole, stanze civiche e ancora altre funzioni.
In tema esclusivamente teatrale, al G. sono da ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....