BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] . Nient'affatto precoce, cominciò a dare prove delle sue capacità nel 1857, anno in cui decorò il sipario per il teatro G. Modena di Sampierdarena con l'Apoteosi dell'Ariosto in una rappresentazione di ottanta figure; nello stesso anno vinse il ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] che risultò così "ricco e vago di ornati e dorature" da essere giudicato quasi una "galleria" (A. Cametti, Il teatro di Tordinona, I, Tivoli 1938, p. 78).
Nella seduta del 4 ott. 1697 dell'Accademia di S. Luca il B. fu nominato accademico (Arch ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] Monti, B. I., in Scultura toscana del Novecento, a cura di U. Baldini, Firenze 1980, pp. 199-209, 406; P. Latini, Il teatro delle Arti, Roma 1991, p. 14; Scultura italiana del primo Novecento (catal.), a cura di V. Sgarbi, Bologna 1992, pp. 128 s.; B ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] 21, p. 120; S. Marinelli, Un caso della fortuna tassesca. Le collezioni dei Giusti a Verona, in Torquato Tasso tra letteratura musica, teatro e arti figurative (catal.), a cura di A. Buzzoni, Bologna 1985, pp. 343-345; P. Rossi, La scuola grande di S ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] Margherita nel 1911), Boules de neige (1913).
La sua fama e, soprattutto, il suo ruolo di ispettore scenico artistico per il teatro Carlo Felice di Genova, gli valsero una prestigiosa collaborazione con la Scala di Milano e anche con il S. Carlo di ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] 1907, p. 587; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 396-398; A. Tersenghi, Il teatro della Passione di Velletri, in Roma, II (1924), 2, p. 79; B. Berenson, The Italian pictures of the Renaissance. The Venetian ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] degli ultimi a gradinata (oggi però non più esistente), proviene dalla tradizione palladiana, nella linea Scamozzi (teatro di Sabbioneta) e Aleotti (teatro Farnese di Parma).
Dopo un breve soggiorno a Padova e Venezia (1828), iniziò, nel 1832, per ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] inaugurava infine il 22 ott. 1844 nelle sale del teatro Comunale di Reggio; alle opere già pervenute in città si fasc. 169), si impegnava nel 1855 nella decorazione del sipario del teatro Comunale di Reggio. Il tema eseguito, "L'Italia additante alle ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] ), in Prospettiva, 1980, n. 12, pp. 59, 71 n. 6, 72 n. 17; A. Cavicchi, Musica e melodramma nei secc. XV-XVIII, in Teatro a Reggio Emilia, a cura di S. Romagnoli-E. Garbero, Firenze 1980, I, pp. 112, 114; G. Martinelli, Contributi per una storia dell ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] napoletano. Il F. si interessò nello stesso tempo all'architettura e prese a seguire le lezioni di D. Chelli, scenografo del teatro S. Carlo. Fu anche allievo di G.B. Wicar, che lo iniziò alla pittura neoclassica francese e soprattutto lo formò nel ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....