CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] Ancor fanciullo, il C. (orfano di padre dal 1733) seguì nel 1737 sua madre a Dresda, ove ella era attrice e cantante del teatro di corte. In quella città studiò con L. Silvestre e con Chr. W. E. Dietrich. Nel 1746, con una borsa di studio concessagli ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] esponenti.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. stor. civico, reg. 1012, cc. 146, 274 e 275; reg. 1013, c. 92; Ibid., Teatro Grande, 13; Arch. di Stato di Brescia, Fondo Ospedale, Libro della Fabrica fatta fare da nobili signori Giuseppe e Faustino fratelli ...
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FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] aperta nel palazzo della Ragione di Bergamo; nel 1941 partecipò alla VIII Mostra sindacale provinciale d'arte, tenuta presso il teatro Sociale di Mantova, ma andò anche a Milano (palazzo dell'arte) alla III Mostra sindacale nazionale d'arte; nel 1942 ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] che si tennero nei mesi di gennaio e febbraio 1938, il F. organizzò con Marinetti e T. Crali due serate, a Monselice e al teatro Sociale di Adria; in quest'ultima occasione il F. presentò il Manifesto futurista agli studenti d'Italia e del mondo di E ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] palazzo ducale; a distanza di tre anni il matrimonio di Alfonso d'Este offrì lo spunto per commissioni analoghe presso il Teatro delle commedie.
Venuto a mancare il duca Francesco I (1658), il B. prestò i suoi servigi al successore Alfonso IV, che ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] di pittore. Ma presto caddero in dimenticanza i suoi lavori di carattere decorativo, eseguiti a tempera per scene di teatro, o a fresco in alcuni palazzi di Verona. Cominciò, invece, ad attirare l'attenzione del pubblico dedicandosi al paesaggio ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] 1923, p. 82). Nello stesso anno iniziò la collaborazione con il pittore-arredatore Gigi Chessa, che proseguì successivamente nel Teatro di Torino (1924-25): parallelamente operò come illustratore per le riviste Cuor d'oro (1924-26), cui collaboravano ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] 'altra tela dipinta per la Congregazione della Ss. Annunziata a Torino, e per la decorazione del soffitto del teatro nel palazzo torinese del principe di Carignano.
A Venaria il F. intervenne con numerose sovrapporte nell'ambito delle trasformazioni ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] di Aranjuez, dove un decennio più tardi (1744) concentrerà la sua attività. Dopo l'incendio del 1734 lavorò al palazzo e al teatro del Buen Retiro (Schubert). Nel 1739 progettò a Madrid la chiesa dei SS. Giusto e Pastore (ora S. Michele) della quale ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] pittorica di Cesare Gavardini in diversi luoghi della città natale sorge su un equivoco: le chiese citate come teatro della sua perduta attività sono quelle - romane, non pesaresi - che ospitano le principali opere del nipote; infatti, Vanzolini ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....