Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] a Dodona. Probabilmente è il Bouleutèrion e l'area ad O di esso, con stoài, è da riconoscere come agorà.
Il grande teatro, a NO del Katagòghion, è stato costruito sul pendio della montagna, con orientamento verso SE, cioè verso il Golfo di Ambracia e ...
Leggi Tutto
Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] dell'Orsi si volsero all'area urbana vera e propria e precisamente al suo settore sud-occidentale, nei pressi, cioè, del teatro che già aveva preso in esame nel 1899. Furono allora portate alla luce le fondamenta di un tempietto e si esplorarono ...
Leggi Tutto
CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] al C. noti a noi; uno al Victoria and Albert Mus. di Londra (E 3608-1928) D.T. 31a con la scritta: "Pel teatro della real villa di S. Pietroburgo, Io Angelo Carboni inv. e feci, 1758", rappresenta una bella scena architettonica secondo lo stile di ...
Leggi Tutto
Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] arco di accesso eretto nel 23 d.C. in onore di Druso Minore e Germanico. Inoltre, sono stati riportati alla luce resti di un teatro (1° sec. d.C.) e fuori città il Ponte Sanguinario a tre archi e un anfiteatro del 2° sec. d.C. trasformato in fortezza ...
Leggi Tutto
Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] 'Accademia di Francia (1734-37). Dal 1738 a Lione, ebbe l'incarico di realizzare tra l'altro la Loge du Change, il teatro (distrutto) e soprattutto la facciata sul Rodano dell'Hôtel-Dieu (1739-48), che lo rese famoso. Nel 1750 accompagnò in Italia il ...
Leggi Tutto
Città dell’Argentina (462.668 ab. nel 2001), capitale della prov. omonima, a 1180 m s.l.m., nella valle andina di Lerma. Importante nodo stradale e ferroviario sulla direttrice per la Bolivia e il Cile, [...] con industrie siderurgiche, petrolchimiche, del cemento, conciarie e alimentari. Possiede edifici notevoli, come il Palazzo del governo, la cattedrale, il teatro e la chiesa di S. Francesco. Provincia di S. (155.488 km2 con 1.202.753 ab. nel 2007 ...
Leggi Tutto
Pittore di prospettive e di architetture, fu anche incisore (Montalbano, Modena, 1730 - Bologna 1766). Si formò nella tradizione dei Bibiena, manifestando subito un deciso orientamento classicista; fu [...] e per l'esotico. Decorò interni di chiese e palazzi bolognesi; lavorò a Firenze (palazzo Gerini) e Pistoia (teatro dei Risvegliati; chiesa della Congregazione dello Spirito Santo). Progettò, con C. Bianconi, il monumento funebre di Algarotti (Pisa ...
Leggi Tutto
VELDE, van de, Henri
Sophie A. Deschamps
Architetto, nato ad Anversa il 3 aprile 1863; seguì i corsi di pittura all'Accademia di Anversa e presso Ch. Verlat; frequentò poi lo studio di Carolus Duran [...] , il monumento a Nietzsche e la scuola d'arti e mestieri in Weimar; sono suoi il museo di Belle arti in Erfurt; il teatro dell'Esposizione del Werkbund a Colonia, ecc. Nel 1917 il v. d. V. si stabilì in Svizzera e nel 1921 in Olanda; finalmente nel ...
Leggi Tutto
ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] museo ed elaborò un piano regolatore della città. Costruì poi anche a Bruxelles; a Praga le sue opere principali sono il Teatro nazionale (1868-81) e l'edificio in cui si trova attualmente il parlamento (Rudolfinum). Pur derivando da una scuola che ...
Leggi Tutto
CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] nobilissima, I (1892), p. 141; V. D'Auria, IlTeatro del Fondo, ibid., III (1894), pp. 81, 103, 145; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo XVIII, Bari 1926, p. 225; E. Cione, Napoli romantica (1830-1848), Napoli 1942, p ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....