Architetto (Venezia 1800 - ivi 1880). Compì molti lavori di ricostruzione e di restauro (il teatro della Fenice; S. Marco; la Ca' d'Oro). Con il fratello Tommaso (Venezia 1798 - ivi 1880), ingegnere, autore [...] del primo ponte ferroviario che congiunse Venezia alla terraferma (1841), eresse il teatro di Ravenna, di proporzioni classiche. ...
Leggi Tutto
GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] l'intervento del G., e di conseguenza anticipa a quell'anno il suo arrivo a Dresda. Una veduta dell'interno del teatro di Carl Heinrich Jacob Fehling mostra tre putti; mentre in altre vedute dell'inizio del XIX secolo al centro del soffitto appare ...
Leggi Tutto
APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco, di Tralles, figlio di Tauriskos. Nel teatro di Magnesia al Meandro si è ritrovata una base di marmo con incassi per una statua in bronzo: sul [...] lato principale è incisa la dedica di Herakleitos, sacerdote di Dioniso, in caratteri molto elaborati e "barocchi"; sul lato destro, in caratteri più semplici, è la firma di Apollonios. Ciò naturalmente ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , Maria Teresa e Giuseppe II, le vie d’accesso furono rettificate; i Bastioni furono trasformati in viali alberati; sorse il teatro alla Scala. In periodo francese furono eretti l’Arena e l’Arco della Pace, attorno al castello; vennero creati i primi ...
Leggi Tutto
Architetto (Praga 1832 - ivi 1909); le sue opere principali sono il Rudolfinum e il Teatro nazionale di Praga (1868-81), in stile neorinascimentale. ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] lo tenne a battesimo (Levi L'Italico, 1906, p. 254). La sua inclinazione artistica fu presto assecondata dalla famiglia, che lo affidò alle cure di Domenico Morelli, titolare all'epoca della scuola di ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Capua 1834 - Palermo 1911), autore di un progetto, non realizzato, per il teatro Massimo e del Politeama (1867-74) a Palermo, di forme neoclassiche non prive di accenti originali. [...] Altre opere: villino Florio, a Favignana (1875-78); stabilimenti termali a Termini Imerese (1891). Fu anche autore di scritti di architettura ...
Leggi Tutto
MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
3°. - Architetto ricordato in una iscrizione di età traianea proveniente dal teatro di Mileto.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 980, s. v., n. 8. ...
Leggi Tutto
Pittore, decoratore, scenografo, architetto e scrittore (Longarone 1751 - Pietroburgo 1831). Allievo e collaboratore di A. Visentini a Venezia e dei Galliari a Milano (1779-92), fu decoratore teatrale [...] una vasta attività, che ebbe influenze sull'arte russa, soprattutto sull'architettura. Scenografo ufficiale del teatro imperiale di Pietroburgo (1794) e professore dell'accademia, introdusse notevoli innovazioni nel campo dell'illuminazione teatrale ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] ,96% dei voti contro il candidato di Forza Italia Renato Brunetta. Durante il suo mandato si impegnò per la riapertura del Teatro La Fenice, distrutto da un incendio, e realizzò il Parco di San Giuliano, a Mestre. Nelle elezioni del 2005 Cacciari si ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....