Architetto e scrittore (Vicenza 1570 circa - ivi 1642 circa). Fu influenzato da M. Sanmicheli e da S. Serlio; tra le sue opere si ricordano, oltre il palazzo Revese di Brendola, a Vicenza le porte dell'Arsenale [...] (rimane soltanto l'attuale ingresso del giardino del teatro Olimpico), il palazzo arcivescovile (1627, rimaneggiato nel 19º sec.), i palazzi Curti e Stecchini-Nussi. Pubblicò Archisesto per formar con facilità li cinque ordini d'architettura (1627) e ...
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Architetto ungherese (Újszentánna, Ungheria, 1873 - Budapest 1956). Si formò in Germania dove, sensibile alle istanze del funzionalismo ma anche a un certo decorativismo, si dedicò soprattutto alla costruzione [...] , 1913-14, distrutto nel 1945, poi restaurato, e Die Komödie, 1924, entrambi a Berlino). Emigrato a Tel Aviv nel 1933, costruì il teatro Habimah (1937); dopo il 1945 in Ungheria, ricostruì varî teatri distrutti e realizzò (in collaborazione) il ...
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Miniatore francese (n. Valenciennes 1526 circa - notizie fino al 1576). Miniò graduali e antifonarî per l'abbazia di Marchiennes, ora nella biblioteca di Douai, e un codice con scene tratte dalla sacra [...] rappresentazione della Passione, tenuta nel 1547 a Valenciennes, importante per la storia del teatro (Parigi, Bibl. Naz.). ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] , Serie VIII, vol. XII, 1957, pp. 125-135; id., T. dal 345 al 317 a. C., in Kòkalos, IV, 1958, p. 145 ss. - Teatro: I. Paternò Castello principe di Biscari, Viaggio per tutte le antichità di Sicilia, I ed. 1781, cap. XXII, p. 189; III ed., 1817, cap ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] dal Torchio"; dal Cantoni (1769. in Martinola, 1945-47): il D. "L'anno scorso ha pubblicato un suo libro sopra i Teatri degli antichi..."; e infine dallo Zannandreis ([1831-34], 1891).
Il 27 dic. 1773 il D. venne eletto membro dell'Accademia veronese ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] risulterebbero nuovamente attivi a Roma (ibid., p. 177), ma già prima del 1796 erano in realtà presenti a Parigi per l'opera buffa dei teatro Feydeau (Raby, 1825, n. 6 p. 32, n. 19 p. 108) con scenografie per Romeo e Giulietta di J.-A. Ségur e D. G ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] che a Pompei; ciò è solo in parte attribuibile alla diversa natura del materiale (calcare invece di tufo).
Il tempio retrostante, separato dal teatro per mezzo di un basso muro di terrazzamento, ha un alto podio (m 3,60) lungo m 37 circa e largo m 24 ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] di Parma dal 1757 al 1796, Parma 1988, pp. 17, 23, 26-28, 140, 150, 157, 165, 181, 200, 255, 266; G. Capelli, Il teatro Farnese di Parma: architettura, scene, spettacoli, Parma 1990, pp. 131, 149; C. Mambriani, L'Accademia di belle arti di Parma e la ...
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Uomo politico e poeta (Menstrie House 1567 o 1568 - Londra 1640). Fu segretario di stato per la Scozia dal 1626 alla morte. Tra le opere principali: Aurora (1604, canzoniere), Doomes-day (1714, poema in [...] ottave) e quattro tragedie: Darius, Croesus, The Alexandraean, Julius Caesar, modellate sul teatro di Seneca. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e fratello di Giampaolo, letterato, musico e uomo di teatro.
La data di nascita di questo pittore e storiografo dell'arte, accertata recentemente da F. Strazzullo (in Settecento napoletano, Documenti, I, Napoli 1982, p. 352) è confermata ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....