surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] a quello artistico, al teatro, al cinema.
Le origini
Negli anni drammatici seguiti alla conclusione del Primo conflitto mondiale, il s. si propose come un vero e proprio progetto di liberazione, sia sul piano creativo sia su quello sociale, ...
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Pittore tedesco (Breslavia 1901 - Berlino 1992). Allievo di O. Müller, insieme alla pittura ha coltivato la musica e la danza (nel 1930 fu partner di Mary Wigmans a Monaco nella Totenmal): la sua passione [...] per il teatro emerge ancora nella serie di composizioni semi-astratte del 1946 (Holzernen Theater). In seguito si è rivolto sempre più alla ricerca di forme espressive in cui linea e colore si pongano in puri effetti di tonalità e in giochi grafici. ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] a cui si devono questi templi hanno notevole purezza di stile.
Il teatro ha la forma a ferro di cavallo, la cavea è divisa ingresso del lato rettilineo era costituito dalla scaenae frons del teatro, che era sullo stesso asse dello stadio. Un'analoga ...
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ASKLEPIADES ([᾿Ασκλη]πιάδης)
L. Guerrini
1°. - Mosaicista greco, figlio di Aradio, del II sec. a. C., attivo a Delo; qui, infatti, nella corte della cosiddetta Casa dei Delfini, situata al di sopra del [...] quartiere del teatro, è stato ritrovato il mosaico pavimentale che reca la firma di A. in piccoli tasselli cubici neri su fondo bianco. Il Bulard vi lesse "Asklapiades", ma presto le prime lettere scomparvero.
Bibl.: M. Bulard, in Mon. Piot, XIV, p. ...
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Architetto (Verona 1718 - ivi 1788). Si perfezionò a Roma, quindi, tornato a Verona, progettò per la città e la provincia diverse chiese e palazzi di gusto classicheggiante (pal. Fracastoro al Pallone; [...] villa Vigo a Sommacampagna; portico del teatro Filarmonico). Progettò anche il palazzo vescovile di Bergamo (1759). ...
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Scultore olandese (L'Aia 1850 - Amsterdam 1914). Studiò all'Aia e ad Anversa; si perfezionò a Parigi e viaggiò in Italia, per stabilirsi poi (dal 1882) ad Amsterdam: eseguì monumenti, sculture decorative [...] (del Rijksmuseum, del Gymnasium, del teatro municipale di Amsterdam), e ritratti, fra cui varî del re Guglielmo III e della regina Guglielmina. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] di Francia non ebbero residenza fissa a P., che, nondimeno, partecipò intensamente allo sviluppo del paese. Nel 16° sec. fu nuovamente teatro di stragi, quali la notte di San Bartolomeo nel 1572 e il terribile assedio di quasi 4 anni posto da Enrico ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] biellese nella storia e nell'arte, II, Biella 1962, pp. 82, 103; Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 626; L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, pp. 47, 51; Id., Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino 1968, p. 412; A. Cavallari ...
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Pittore italiano (Runo, Dumenza, 1822 - Milano 1892). Allievo dell'Accademia di Brera, vi insegnò, poi, dal 1856. Si dedicò soprattutto all'affresco (numerose composizioni religiose nelle chiese della [...] Brianza). Con G. Bertini decorò (1861-63) il sipario del teatro alla Scala. ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] sue opere. Sono raffigurati il giardino Treves e quello di Saonara, i prospetti nord e sud del caffè Pedrocchi, il teatro Nuovo e il macello; quattro figure femminili recano attributi riferiti alle discipline alle quali si dedicò: il mazzo di fiori ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....