CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] Delle arti del disegno e degli artisti nella prov. di Modena dall'anno 1777 al 1862, Modena 1862, p. 12 A. Gandini, Cronist. dei teatri di Modena…, Modena 1873, I, pp. 345 n. 1, 346 I, p. 90 S. T.-G. M. R., Ricordi stor. dell'Accademia, dell'Istituto ...
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Architetto (Argenta, Ferrara, 1546 - Ferrara 1636). Lavorò a Ferrara, per gli Estensi fino al 1597, poi alle dipendenze di Clemente VIII. Restaurò il castello Estense e altre fortificazioni, costruì i [...] del Po e del Reno (1594-1604), inventò barche scomponibili per ponte, scrisse di idraulica e di tecnica delle fortificazioni. Fu architetto teatrale e scenografo (teatro dell'Accademia degli Intrepidi a Ferrara, della Pilotta a Parma, 1618-19). ...
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Pittore e scenografo russo (Mosca 1858 - ivi 1935) noto soprattutto per la sua adesione alle idee innovatrici di K. S. Stanislavskij e V. Nemirovič-Dančenko e per le scenografie eseguite per il loro teatro [...] d'arte. In seguito lavorò anche come scenografo dei balletti di S. P. Djagilev ...
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Pittore ceco (Vienna 1854 - Praga 1925), allievo prediletto di A. Feuerbach all'Accademia di Vienna. Dedicatosi dapprima alla pittura religiosa (affreschi della cappella della Casa Boema a Roma), compì [...] in seguito grandi decorazioni (Teatro Nazionale di Praga, Burgtheater di Vienna, sala del Museo Nazionale di Praga, ecc.). ...
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Scultore (Carrara 1731 - Milano 1806). Formatosi a Roma in ambiente neoclassico, dal 1776 insegnò all'Accademia di Brera. Tra le sue opere a Milano: decorazione per il Palazzo Reale, per la facciata del [...] Teatro alla Scala, la tomba del conte C. G. Firmian in S. Bartolomeo. ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] della protezione dei conti Angelo e Spiro Papadopoli, decise di tentare da solo la fortuna e si presentò, verso il 1812, al Teatro di S. Moisè e poi a quello di S. Benedetto. Poiché i suoi scenari riscossero notevole successo il B. divenne in breve ...
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NEA PLEURON (Νέα Πλεῦρον)
Red.
Località dell'Acarnania, a N di Missolungi da cui non è molto distante.
Della città antica si notano solo resti di mura, avanzi abbastanza estesi di case e cisterne. La [...] alle mura della città. Del kòilon, il cui asse centrale è spostato rispetto ad una torre del muro di cinta cui il teatro è addossato, è conservata sul lato N una serie di cinque file di blocchi calcarei rettangolari. Dalla grandezza del kòilon e dal ...
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DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] avrebbe avuto il soprannome di μύριλλα. Il racconto è assai dubbio. Comunque l'Anti attribuisce a D. un secondo teatro trapezoidale con palcoscenico a pedana elevata di tre gradini rispetto all'orchestra, del quale egli vedrebbe alcuni avanzi dell ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore del periodo arcaico, attivo ad Atene.
È incerto se nel frammento di iscrizione arcaica, forse metrica, incisa sul fusto di una colonna dorica [...] rinvenuta nel teatro di Dioniso ad Atene, il nome di K. indichi lo scultore o non piuttosto il dedicante dell'ex voto.
La datazione alla seconda metà del VI sec. a. C. si deduce dai caratteri epigrafici.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 419. ...
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Pittore e illustratore (Jönköping 1855 - Saltsjö Storängen, Stoccolma, 1935). Studiò all'accademia di Stoccolma; a Parigi si interessò a Puvis de Chavanne e in Italia agli affreschi rinascimentali. Si [...] dedicò soprattutto alla pittura decorativa (scalone del museo di Göteborg, Teatro Reale, Teatro Drammatico, Palazzo di città di Stoccolma, ecc.). Illustrò i libri di S. Lagerlöf: En Herrgårdssägen (1899) e Gösta Berlings saga (1903). ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....