INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] satira insofferente e ribelle che pongono la la sua opera sullo stesso piano di quella di Osborne e Wesker in campo di teatro. Non dissimile, anche se formalmente più corretto, è l'atteggiamento di N. Dennis (Cards of identity, 1955). J.D. Scott e P ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] primitiva, di b. con disposizione dei sedili in pianta quadrata, se ne trova una seconda, chiaramente influenzata dalla cavea (kòilon) del teatro greco Già il b. di Atene di età classica, che alla fine del V sec. a. C. aveva sostituito la costruzione ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] che l’altro possono avere funzioni extracultuali economiche (possesso di terre, dipendenza di persone, fornitura di credito ecc.) e politiche. Nell’antichità classica il t. sorge in seguito alla fusione ...
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Pittore norvegese (Aasgaardstrand 1889 - Oslo 1965), figlio di Christian. Studiò a Parigi con H. Matisse. Fu decoratore e narratore vivace (affreschi della scuola marinara presso Oslo, 1924; modelli di [...] costumi per teatro, ecc.). ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] olio. Il soggiorno monacense fu interrotto da un temporaneo ritorno a Venezia nel 1837 per eseguire il sipario del teatro La Fenice.
Il teatro era stato distrutto completamente da un incendio nel 1836 e ricostruito in un tempo assai breve, tanto da ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] delle belle arti, pubblicata da P. Zani a Parma dal 1819.
Il primo libro prodotto dal D. fu la Descrizione del gran teatro farnesiano e notizie storiche sul medesimo, in 4º, del 1817, con una pianta dell'edificio incisa all'acquaforte: si trattava di ...
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Famiglia di artisti veneziani. Andrea (Venezia 1679 - forse Dresda 1740), allievo di D. Rossetti e di A. Celesti, lavorò a Dresda come scenografo; incise vedute da pittori contemporanei (Il gran teatro [...] di Venezia, ovvero raccolta delle principali vedute e pitture, 1717). Dei suoi figli, Lorenzo (Venezia 1704 - Dresda 1779) fu incisore, Carlo (m. in Russia) architetto teatrale. Francesco (Venezia 1692 ...
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Famiglia di pittori quadraturisti, scenografi e vedutisti (secc. 16º-18º), attivi nell'Italia settentrionale, in Austria e in Germania. Fabrizio, scenografo prospettico (Andorno 1709 - Treviglio 1790), [...] lavorò nel Regio ducal teatro di Milano (1742); suoi disegni sono conservati presso la Pinacoteca Comunale di Bologna, nella Biblioteca Reale di Torino e nella fondazione Pogliani di Varese. Con lui collaborarono i fratelli Bernardino (Andorno 1707 - ...
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Architetto e decoratore austriaco (Vienna 1865 - ivi 1942), autore di numerosissime opere, fra le quali meritano di essere ricordate la facciata della Scuola dei cadetti della Guardia nazionale a Vienna, [...] il teatro di Plzeň, una casa di cura al Semmering, l'albergo "Riviera" a Parenzo. ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLI (1908), pp. 308-336; G. Depanis, I concerti popolari ed il teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita musicale, II, 1879-1886, Torino 1915, passim; C. Sartori, Casa Ricordi, Milano 1958, ad ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....