Architetto e scultore (notizie dal 1620 - m. Madrid 1660). Nel 1631 cominciò la costruzione del palazzo del Buen Retiro, dove eseguì il colonnato del cortile, il grande teatro, il romitaggio di S. Antonio, [...] ecc. Terminò inoltre la costruzione del Pantheon dell'Escuriale (1645-54) ...
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Pittore italiano (Napoli 1850 - Palermo 1938), allievo di F. Lojacono a Palermo, dove svolse la sua attività. Autore di ritratti e paesaggi, collaborò anche alla decorazione del Teatro Massimo e realizzò [...] quella della sala da pranzo della Villa Igiea, in felice consonanza con l'architettura di E. Basile ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] e al periodo imperiale (v. ferento, vol. iii, p. 623; Supplementi, s. v.). Esisteva già in epoca arcaica una città a 1 km circa a S della Ferento romana, oltre il Fosso di Acquarossa, sull'altipiano tufaceo ...
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Pittore, incisore e scrittore (Dordrecht 1660 - Amsterdam 1719). Come artista è un mediocre accademico; ma ha scritto il volume Groote schouburgh der nederlandsche konstschilders en schilderessen ("Grande [...] teatro dei pittori e delle pittrici olandesi", 1718-21), che è la principale fonte per la conoscenza dei pittori olandesi del sec. 17º. Il figlio Jacobus (Dordrecht 1698 - Amsterdam 1780) è il più importante incisore olandese di ritratti del sec. 18º ...
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ANTILOCHOS (᾿Αντίλοχος)
P. Orlandini
Scultore greco di età ellenistica. La sua firma compare su un singolare monumento trovato a Magnesia al Meandro, a N-O del teatro. Si tratta di una base di marmo, [...] alta 64 cm, in forma di tavolino rotondo sorretto da tre gambe ricurve terminanti a zampa di leone. Sul lato anteriore, fra due delle gambe, è inserita una piccola erma, raffigurante Hermes in aspetto ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] per magazzini sono tornati in luce nell'ambito del nucleo più antico della città, tra il Foro e il mare, e nel quartiere del teatro; case di età bizantina a S del Foro. Una di maggiore ampiezza e di più nobili forme merita di essere ricordata: è a S ...
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Pittore (Sciacca 1766 - Napoli 1850), figlio di Vincenzo; attore e scenografo, divenne (1806) prof. nell'Istituto di belle arti di Napoli; abile frescante, moderò le forme neoclassiche con vivacità coloristica [...] settecentesca; fu anche buon ritrattista. Opere nelle reggie di Napoli e Caserta, nel teatro S. Carlo e in palazzi patrizî napoletani. ...
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Scultore (Gavi, Alessandria, 1746 - Genova 1839). Nelle sue opere si affiancano tradizione barocca e istanze neoclassiche. Si dedicò soprattutto alla scultura decorativa: bassorilievo della Commedia nel [...] pronao del teatro Carlo Felice (perduto nell'ultima guerra mondiale); decorazioni plastiche in palazzo Doria-Tursi a Genova, bassorilievi e statue in varie chiese della Liguria. ...
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GIOIOSA IONICA
P. E. Arias
Località della costa ionica calabrese, fra Locri e Caulonia, che conserva alcuni monumenti romani di un certo interesse, non ancora studiati ed identificati con un centro [...] dell'anàlemma è stata successivamente abbattuta e si sono aperte le confornicationes. Si sono rinvenute monete bronzee romane, negli scavi del teatro, dal II a. C. al sec. IV d. C. La cavea aveva una scarsa pendenza; i sedili sono ad opera incerta ...
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Pittore (Alcalá de Henares 1824 - Madrid 1870), noto soprattutto come continuatore di Velázquez e di Goya: dipinse corride, scene di rivoluzione e d'inquisizione, nonché ritratti, paesaggi e affreschi [...] (Teatro Real di Madrid, ecc.). ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....