SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] e L. Noren (n. 1944), che dopo sofferti percorsi nell'ambito di un'intensa e approfondita ricerca poetica sceglie il teatro come "unico modo possibile di confronto", e stupisce e conquista con potenti e cupi drammi familiari del nostro tempo (che si ...
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Architetto, nato a Cagliari il 13 febbraio 1893, morto a Napoli il 21 aprile 1936. Studiò a Roma presso la scuola di applicazione per gl'ingegneri, frequentando contemporaneamente i corsi universitarî [...] (scene dei film La voce lontana, La signora di tutti) e teatrali (scene del Dottor Oss, per il Teatro Reale di Roma). Fu chiamato a insegnare scenografia al centro sperimentale di cinematografia.
Opere principali: casa sul Lungotevere Arnaldo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] su tutto il sito le tracce di un lungo periodo di abbandono, la cui consistenza si misura molto bene nell'area del teatro, dove uno spesso deposito di materiali separa il livello dell'orchestra dal piano d'appoggio delle case costruite nel sec. 11 ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] le fertili valli dei suoi fiumi la C. venne popolata già in età preistorica e fu prospera fin dall'Antichità; spesso teatro di scontri sanguinosi, la regione è sempre stata allo stesso tempo territorio di transito e di traffico commerciale, che i ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di queste regioni sono solo sporadiche o mancano del tutto (per i limiti geografici, a nord e a sud, si ricordano il teatro di Verona, età augustea, e l'anfiteatro di Lecce, inizio II sec. d.C.). Per converso l'opera reticolata, eseguita anche in ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Pia Pascalino
Architetto, nato a Roma l'8 agosto 1916. Tra il 1960 e il 1970 ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali con progetti di grandissimo valore culturale.
Tra [...] centrale. S. è riuscito così a proporre, più che un grattacielo, un quartiere verticale. Nel 1965, per il "total teatro" di Cagliari, ha portato alle estreme conseguenze la ricerca gropiusiana della flessibilità e polifunzionalità dello spazio. Il ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] . La città prese allora il nome di Icosium e in questo periodo vi furono costruiti monumenti notevoli, fra cui un teatro le cui rovine furono ammirate dal geografo arabo al-Bakrī nell'11° secolo. Per quanto riguarda l'epoca bizantina, resta ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] l'intento di creare un collegamento fra le diverse espressioni artistiche, dall'architettura fino al cinema e al teatro. Nel 1957 ricevette il premio nazionale di architettura del presidente della Repubblica e fondò l'Istituto di Ricerca Matematica ...
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VILLANUEVA, Juan de
José F. Rafols
Architetto castigliano, nato a Madrid nel 1739, ivi morto nel 1811. Dopo avere studiato all'accademia di San Ferdinando seguì nell'architettura le orme del Sabatini, [...] del giardino botanico (1781), il museo del Prado (1785-1788), l'oratorio del Cavaliere di Grazia (1786-1795), il Teatro Spagnolo (1807) e l'osservatorio astronomico. Inoltre il V. è autore della casa degl'Infanti all'Escoriale (1771) e costruì ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] nelle od. vie Quattro martiri e via Siccardi. In corrispondenza dell'incrocio dei due assi viari maggiori si trovava il teatro, occupato nel corso del Medioevo da strutture abitative private e dalla chiesa di S. Uldarico, edificata verso l'anno Mille ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....