Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] ad Aquisgrana e a Inden nell'816-817 (PL, CIII, col. 393 ss.).
Peraltro la stessa a. di Inden (Kornelimünster), l'a. teatro delle assemblee che elaborarono le basi del Piano di San Gallo, fondata proprio nell'816 dallo stesso Benedetto d'Aniane e ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] facessero i pali separati delle sale di tipo più semplice. Altrettanto degno di nota è il teatro costruito in legno che testimonia l'influsso esercitato sui conquistatori anglosassoni dalle popolazioni romano-britanniche assoggettate. Yeavering ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] e politico di prigione di stato. Questa fortezza fu apprezzata in particolare da Carlo VII (1422-1461), perché prossima al teatro delle operazioni di riconquista durante l'ultima fase della guerra dei Cento anni; vi risiedette Agnès Sorel, amante di ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] l'impulso dato alla realizzazione di mostre, come quelle tenute nel Palazzo delle Esposizioni nel 1978: Erwin Piscator; Il teatro nella Repubblica di Weimar; Alberto Savinio; nel 1979: L'avanguardia polacca 1910-1978; Funzione e senso. Architettura ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] sono il numero e il movimento (si ricordino, a questo proposito, le ricerche ed i saggi del Bauhaus nel campo del teatro e del cinematografo). Questo è il compito del disegno come pura ideazione; invece "la mano afferra lo spazio materiale sensibile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] presso la dinastia iranica degli Arsacidi, i soli teatri rinvenuti nella regione sono di epoca ellenistica. Oltre al presunto teatro di Susa e a quello di Babilonia, il teatro di Ai Khanum, costruito secondo i parametri ellenistici sfruttando ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] l'erezione della cattedrale dedicata da Ambrosio di Montecassino, vescovo eletto dallo stesso Alessandro II, divenuta in seguito teatro di due avvenimenti di grande rilievo: la deposizione delle insegne pontificali da parte di Vittore III (1086-1087 ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] e Gezira è situato un vasto centro culturale che comprende, tra l’altro, il museo d’arte moderna (1935, ristrutturato 1988) e il teatro dell’Opera (1985-88).
Conferenza del C. Svoltasi dal 22 al 26 novembre 1943 tra F.D. Roosevelt per gli USA, W ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , a Venezia, nel 16° sec., all’epoca di Andrea e Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di c. battenti o spezzati, ovvero dialoganti tra loro. Nell’Ottocento il c. fu usato in composizioni sinfoniche e nel teatro d’Opera. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] da strutture in blocchi, non contraddice l'ipotesi.
Le numerose ville imperiali del L. sono state solo occasionalmente teatro di lavori; elementi indicativi sono emersi sia dalla villa domiziana di Castel Gandolfo, sia da quella di Sabaudia, dove ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....