CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] a partire dal sec. 4° la città si andò progressivamente spopolando; accanto alle grandi costruzioni romane ormai in disuso (anfiteatro, teatro, templi) si iniziarono a costruire chiese, segno di una modesta ripresa edilizia già alla fine del 4° e di ...
Leggi Tutto
LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] erano situate fuori di quest'area. Del passato romano di L. si devono segnalare, tra le altre testimonianze: le rovine di un teatro situato nella Rua de São Mamede, a Caldas, che fu dedicato a Nerone nel 57 da C. Heius Priumus Cato (Hauschild, 1990 ...
Leggi Tutto
EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] prima epoca bizantina deve essere assegnata la ristrutturazione della grande via colonnata (detta Arcadiana), che collegava il teatro al porto, nell'ambito della quale vennero erette in epoca giustinianea quattro colonne, recanti probabilmente sulla ...
Leggi Tutto
MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] non datano a prima del sec. 13° e sono costituite dalla cappella dello Spirito Santo (fine sec. 13°), divenuta teatro delle marionette, e dalla cappella dell'ospizio di S. Giuliano (fondata nel 1293), trasformata in tempio protestante. Entrambi gli ...
Leggi Tutto
(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] Barjak, 17° sec.). Nel 19° sec. B. subì una trasformazione urbanistica e architettonica (cattedrale, vecchio palazzo reale, teatro nazionale). Notevole lo sviluppo urbano tra le due guerre (parlamento, nuovo palazzo reale di Dedinje), che vede l ...
Leggi Tutto
VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] il Foro con triportico associato a un criptoportico e il tempio (o i due templi); la posizione dell'anfiteatro e del teatro era invece marginale, a ridosso delle mura. Vicino al Foro è stato evidenziato un vasto impianto termale, su strutture di fase ...
Leggi Tutto
PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] (Ferrara, 1987); padiglione termale (Montecatini, 1987); progetto del Parlamento per il Centroamerica (Esquipulas, 1988); Teatro Catanzaro, 1988); Centro di cultura ed arte (Montegiordano, 1988); edifici termali (Nocera Umbra, 1989). Esposizioni ...
Leggi Tutto
Giuseppe Pellegrini
Bagnoli, quale rinascita dopo l’incendio
Un’occasione per riflettere sul ruolo e la sostenibilità dei musei della scienza e della tecnologia: essere al passo con i tempi sotto il [...] incubatori di impresa e a dialogare con il territorio in modo innovativo, proponendo iniziative culturali di vario tipo (teatro, musica, dibattiti, ecc.). In questa direzione lo Science Center si è via via qualificato come interfaccia tra il ...
Leggi Tutto
Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] di anima et di corpo eseguita all’o. romano della Vallicella con musica di E. de’ Cavalieri nell’anno 1600, e il Teatro armonico spirituale di G.F. Anerio (pubblicato nel 1619 per l’o. della Carità) che contiene dialoghi monodici uniti con polifonie ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , Pirandello giunge a una grande sveltezza di linguaggio teatrale, instaurando una tradizione di "parlato", che avrà largo seguito sia nel teatro sia nel cinema: si pensi ai fitti ammiccamenti del tipo debbo dirlo?, siamo giusti, ma vedete un po'! La ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....