(gr. Kύρρος, lat. Cyrrhus) Città dell’antica Siria. Dava nome alla Cirrestica. Colonia dei Seleucidi, in età romana fu importante centro militare: vescovato dal 4° sec. d.C., fu restaurata da Giustiniano; [...] la più antica, attorno all’acropoli, fu poi conglobata nella cinta più recente. Tra i monumenti più rilevanti sono il teatro, una vasta costruzione rettangolare di cui è incerta la destinazione e, fuori delle mura, due necropoli in una delle quali ...
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(gr. Μαντὶνεια) Città dell’Arcadia orientale. La fondazione della città fortificata avvenne solo nel 464-59 a.C., nei pressi di un insediamento esistente già fin dal periodo geometrico (➔ Grecia). Più [...] muraria (370 a.C.) rimane il basamento in pietra. All’interno delle mura si è in parte ricostruito il tracciato di alcune strade, l’agorà, il teatro, il buleuterio. Dagli scavi provengono lastre con Apollo, Marsia e le Muse attribuite a Prassitele. ...
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(lat. Liternum) Antica città della Campania, sul fiume Clanis, chiamato Liternus nell’ultimo tratto. Fu celebre per avere dato soggiorno a Scipione l’Africano che vi si ritirò in esilio volontario. Famosa [...] nota dalla descrizione di Seneca che ne esaltava la semplicità e la modestia. Gli scavi hanno portato alla luce la piazza del foro con un tempio su alto podio, una basilica e un piccolo teatro. A S, fuori della città, sono i resti dell’anfiteatro. ...
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(arabo Warkā’) Antica città della Babilonia meridionale. Le sue mura sarebbero state fatte edificare dal re Gilgamesh, le cui imprese sono esaltate nell’epopea omonima. La città era sede del dio Anu, [...] vi aveva un grandioso tempio, di cui sono stati portati alla luce i resti. Del periodo storico più antico sono state trovate importanti tavolette con scrittura precuneiforme, quasi pittografica. Sono venuti alla luce anche resti di un teatro greco. ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] di M. e presenta una complessa pianta con varî ambienti per bagni, esercizi ginnastici, ecc. A metà strada fra l'Artemision e il teatro è un odèion; sulla riva sinistra del Leteo di fronte alla città sono le rovine di un tempio e sullo stesso Leteo ...
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OSTRA (XXV, p. 749)
Gino Borghezio
La città antica di questo nome sorgeva a circa 15 km. a O. di Sena gallica, in località detta Muracce, in comune di Ostra Vetere, a circa 10 km. dall'attuale Ostra, [...] e occupata da coloni romani dopo il 232 a. C., raggiunse un discreto sviluppo, come provano il foro, le terme, il teatro, le cui piante furono poste in luce nel 1903-34. Appartenne alla VI regione augustea. Fu municipium; forse fu sede vescovile ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] viario di Rodi proposte prima delle ricerche di Kondis prevedevano un sistema di strade posto a raggiera come i cunei di un teatro. Il termine, che si ritrova in Diodoro Siculo (XIX, 45, 3; XX, 83, 2), ricorre anche in una pagina di Vitruvio il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Amiternum
Andrea R. Staffa
Amiternum
Città sabina conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica (293 a.C.); tuttavia l’abitato [...] nel 325 d.C. a opera del patrono della città C. Sallio Sofronio Pompeiano. In quest’epoca era ancora in uso anche il teatro, tanto che vi si tennero i ludi in celebrazione dei succitati restauri e al III-IV secolo sono riferibili anche gli ultimi ...
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BOVIANUM VETUS (Pietrabbondante)
L. Rocchetti
Località abitata dai Sanniti Caraceni, il cui appellativo rimane ancora al monte denominato Caraceno, alle cui radici si estendeva l'antica città: il colle [...] molte macerie: sono state dissepolte spade, lance di ferro, paragnatidi, gambiere, ecc. Nello stesso luogo è stato scoperto un teatro, di cui son venuti alla luce l'orchestra, il proscenio, tre gradini della cavea, ciascuno dei quali ha una spalliera ...
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ICARIO (᾿Ικαᾒριος). - 1°
B. Conticello
Ateniese, padre di Erigone, vissuto al tempo del re Pandione, considerato l'importatore in Grecia della pianta della vite (Paus., i, 5, 2-4; Ovid., Met., vi, 126; [...] monumenti della scultura, come della coroplastica, della ceramica e del mosaico. I. compare, forse, in un rilievo del proscenio del teatro di Dioniso ad Atene: presso un'ara, dietro la quale si intravede un albero cui si avviluppano tralci di vite ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....