ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] 1782, pp. 50-64; A. Bartoli, Scenari inediti della commedia dell'arte,Firenze 1880, pp. CXVIII-CXXI; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, pp. 450 ss., 461; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 202-211; B. Croce, V ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] di tre anni scrisse quattro commedie; del 1752 è la commedia di caratteri Il marito dissoluto, rappresentata nel teatro S. Luca: secondo il critico Ortolani "prolissa, slegata, slombata, romanzesca, assurda come quelle di Chiari", tuttavia suscitò l ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività sintattica per il cinema, colori ottenuti artigianalmente per la pittura, perfino note inaudite per una ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] suoi peccati".
Il comportamento automartirizzante del G. assurge così a simbolo della vicenda di coloro che praticavano il teatro con una lacerazione interna tale da rendere ancora inevitabile la necessità di giustificazione del mestiere comico, pur ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] e di Lecce nel 1892, ove il 29 genn. 1893 lo coglieva la morte.
Come critico drammatico, il C. scrisse uno studio sul teatro del sec. XVIII e su questioni ad esso relative come una analisi sull'humour. Il C. scrisse anche due drammi: Angiola Maria ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] all'italiano francesizzato parlato da Arlecchino nell'Arlequin Mercure galant di Fatouville.
Né questo tipo di teatro si esauriva nella parola. Lo spettatore veniva continuamente meravigliato dalle ingegnose soluzioni scenotecniche. Siamo ormai in ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] , Lanciano 1918, 2 ediz. ibid. 1919; Ala fonte, dramma di un atto; La scuncordie, commedia di un atto, ibid. 1920; Teatro, 2 voll., ibid. 1924; Cantus et flores. Per il bimill. di Virgilio, ibid. 1930. I manoscritti degli inediti citati nella voce ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] colorito e nel disegno" (Arch. di Stato di Lucca, Segr. di Stato, vol. 199, n. 133). È del 1807 il sipario del teatro di Sarzana. Il 25 luglio 1807 il D. fu nominato "professore di pittura e maestro di disegno" presso l'Accademia Eugeniana (Arch. di ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] siciliani del Seicento, in Convivium, V (1933), pp. 232-48; A. Migliori, Belando, Vincenzo, in Diz. biogr. degli Ital., VII, Roma 1965, pp. 543 ss.; G. Nicastro, Il teatro dal '400 al '700, in Storia della Sicilia, IV, Palermo 1980, p. 593. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....