Attore italiano (Cosenza 1917 - Roma 2006). Figlio di Vincenzo, esordì giovanissimo; nella Compagnia del Teatro Eliseo (1938-41) rivelò personalità spiccata e grande eclettismo. Attore moderno, dotato [...] Per circa un decennio attivo soprattutto nel cinema, in numerosi film di Totò, e in televisione (Canzonissima, 1960) tornò al teatro a fianco della moglie G. Lojodice (n. Bari 1940), con la quale formò (1965) una compagnia dapprima orientata verso un ...
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Attore, regista e impresario teatrale russo (Pietroburgo 1877 - Leningrado 1960). Creò (1903) a Pietroburgo un "Teatro accessibile a tutti presso la casa popolare della Panina", caro alla popolazione della [...] notevoli successi, ma dopo il 1914, trasferitosi nel centro di Pietroburgo, decadde. Nel 1930 G. fondò e diresse il teatro del Comitato esecutivo regionale di Leningrado, destinato ai kolchozy. Dal 1941 a Jaroslavl´, dal 1944 al 1950 al Kamernyj ...
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Regista russo (Venezia 1882 - Darien, Connecticut, 1954), fratello di Vera Fëdorovna; dopo la chiusura del teatro della sorella ne aprì uno proprio. Difese la libertà della creazione dell'attore e la sua [...] l'opera e fissare i piani della realizzazione. Curò anche alcune messe in scena di opere al Grande teatro di Mosca e per il Teatro del soviet di Mosca. Dopo la rivoluzione divenne assai noto in Inghilterra (assunse la cittadinanza inglese nel 1932 ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] 1879. Dei suoi sette figli, cinque femmine e due maschi, nati dal matrimonio con Angela Maria Vittozzi, la maggior parte si dette al teatro. Il più noto, Gennaro, nacque a Napoli il 21 febbr. 1859. Iniziò a recitare al S. Carlino con il padre verso i ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] Giornale delle Due Sicilie, Le fonti musicali in Italia, III, Bari 1989, pp. 81, 86-89; IV, ibid. 1990, ad indicem; A. Fazi, I teatri d'Ancona, Falconara Marittima s.d., p. 55; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 369 e Suppl. I, p. 354; C ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Eugenio di Savoia fu il primo governatore austriaco. Seguì il principe M. C. di Löwenstein, che per prima cosa ricostruì il Teatro di corte, distrutto da un incendio del 1708. Da allora, a prescindere da una parentesi di tre anni in cui Milano passò ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Commediografo, nato a Carrara il 18 dicembre 1885.
È autore di apprezzati lavori teatrali, in cui un relativismo e problemismo di ascendenza pirandelliana, e un intimismo velato [...] buona novella, 1923; Con gli occhi socchiusi, 1923; Isa, dove vai?, 1937; ecc.). Ha anche collaborato alla sceneggiatura di numerosi film, ed egregiamente tradotto, fra l'altro, Il teatro di Shakespeare (3 voll., Torino 1960).
Bibl.: S. D'Amico, Il ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] con il diritto di precedenza sulle altre ditte del Regno e la facoltà di aumentare i prezzi dei biglietti di ingresso nei teatri d'Italia. In cambio di questi privilegi, il F. si impegnava a far rappresentare dalla sua compagnia tutti i lavori nuovi ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] per ragazzi Der Kinderfreund (1775-82), che gli procurò la fama di buon pedagogista. Fu però soprattutto legato al teatro, cimentandosi con alterna fortuna nei più svariati generi. Tentò così la commedia di carattere (Der Unempfindliche 1751; Der ...
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Drammaturgo e direttore di compagnie teatrali (Baja 1772 - Belgrado 1847); creò un primo nucleo di teatro nazionale serbo, educando i primi attori professionisti, meriti che gli hanno valso l'appellativo [...] di "padre del teatro serbo". ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....