Regista italiano (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, gruppo teatrale attivo nell'omonima cittadina dell'Hinterland torinese. Nei suoi spettacoli offre una [...] riscrittura scenica sia di testi classici e letterari sia di testi contemporanei, concertando recitazione, canzoni e musica, affabulazione ed epica, riflessione generazionale e richiami alla tradizione ...
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Pseudonimo del letterato e regista polacco Z. Tempka (Cracovia 1891 - Londra 1963). Direttore del teatro Slowacki di Cracovia e regista del Piccolo Teatro di Varsavia, ha messo in scena, fra l'altro, Turandot [...] di C. Gozzi e Così è se vi pare di Pirandello. Grande successo hanno avuto i racconti di carattere autobiografico, Przylądek dobrej nadziei ("Il capo della buona speranza", 1931) e Rubikon (1935) ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] il ballo Excelsior di Manzotti (1883) e molto probabilmente il Fidelio di Beethoven (1886, nuovo per l'Italia).
L'attività per il teatro di prosa si alternava indifferentemente a quella per l'opera e tra il 1870 e il 1894 il B. servì a Roma le più ...
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Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] con J. Dench) e Troilus and Cressida per la Royal Shakespeare company (1990), poi seguito da un innovativo Richard III (1992). Eclettico direttore artistico del Donmar Warehouse theatre di Londra, ha alternato ...
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Drammaturgo tedesco (Szamocin, Poznań, 1893 - New York 1939); uno dei principali esponenti del teatro espressionista. Figlio di un commerciante ebreo, partì volontario per la prima guerra mondiale; svolse [...] un ruolo importante nella repubblica dei Consigli bavaresi (1919) e dopo il fallimento della rivoluzione fu condannato a cinque anni di carcere; in esilio dopo l'avvento di Hitler, morì suicida. Già durante ...
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Attrice statunitense (Madison, Wisconsin, 1930 - Indian Wells, California, 2024). Dopo numerose esperienze in teatro, nel 1958 esordì nel cinema (The high cost of loving). Si è imposta interpretando ruoli [...] non convenzionali di donne nevrotiche e vulnerabili nei film diretti dal marito J. Cassavetes: A child is waiting (Gli esclusi, 1963); Faces (1968); A woman under influence (Una moglie, 1974); Opening ...
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Attrice spagnola (Siviglia 1812 - Madrid 1893); cominciò a recitare nei teatri andalusi, esordendo (1833) al Teatro del Principe, succedendo a Concepción Rodríguez; poi (1837-40) con Matilde Díez; in seguito [...] scritturata da Juan Lombía al Teatro de la Cruz, dove a fianco di Carlos Latorre fu grande interprete del teatro classico di Calderón e di Lope de Vega, della commedia di costume di L. Fernández de Moratín, del dramma romantico; sposò l'attore ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] titolo Le Madri e rappresentata a Milano nel 1917 dalla compagnia Di Lorenzo.
Morì a Torino l'11 maggio 1940.
Bibl.: Roma, Bibl. teatr. del Burcardo, ms. 3.42.8.33: A. Colomberti, Not. stor. dei... comici ital.. dal 1780 al 1880 (1881), s. v.; A. P ...
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Drammaturgo ceco (Dobruška, Boemia Orient., 1849 - Praga 1915); partecipò ai lavori per la fondazione del Teatro Nazionale, di cui divenne il primo direttore. Fu in seguito direttore anche del nuovo teatro [...] , ricordiamo: Jan Výrava (1886); Láska Raffaelova ("Un amore di Raffaello", 1888); Velkostatkář ("Il latifondista", 1890); Žně ("La messe", 1904). Raccolse in volumi i ricordi della sua attività teatrale e scrisse studî e monografie sul teatro ceco. ...
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Attore italiano (n. Bologna - m. ivi 1780); a Venezia recitò nelle parti di innamorato al teatro Sant'Angelo con la compagnia di Girolamo Medebach; C. Goldoni ne ricorda l'eccellente interpretazione del [...] personaggio di Giacinto nei Mercanti; passò poi nel 1753 al teatro di S. Luca; accanto a lui recitava la moglie Vittoria, della quale il Goldoni delineò un simpatico ritratto nell'Eleonora del Poeta fanatico, parte da lei sostenuta con molta grazia; ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....