Drammaturgo greco (Corone, Messenia, 1872 - Atene 1902), autore di drammi sociali, ispirati al teatro di Ibsen, Strindberg e Hauptmann. ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] cui lo scrittore li ascolta o non li ascolta, il lavoro per le prove, in cui è coinvolto, l’economia del teatro, le difficoltà della critica a giudicare solo da una singola visione testi non ancor letti e digeriti – d’Amico coniugò un capillare ...
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Drammaturgo e storico del teatro russo, morto il 7 settembre 1953 a Parigi, dove si era trasferito fin dal 1925. Nell'emigrazione aveva proseguito la sua attività, soprattutto teorica, culminata con la [...] fu Azazel i Dionis ("Azazello e Dioniso"), Leningrado 1924; ancora in russo uscì a Parigi nel 1928, Teatr vejčnoj vojny ("Il teatro della guerra perpetua"), mentre direttamente in francese apparvero Le théâtre en Russie sovietique, Parigi 1946, e ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] , in ruoli minori, a una quindicina di film e svolse attività di doppiaggio.
Nel novembre del 1953 tornò a calcare le scene: al teatro Valle di Roma O. Costa mise in scena L'ultima stanza di G. Greene; la F. fu chiamata a interpretare la parte della ...
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Nome d'arte dell'attore e autore di canzoni R. Ranucci (Torino 1912 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo come ballerino e cantante, prima di essere scritturato nel 1934-35 nella compagnia di operetta dei [...] fratelli Schwartz. Da allora, sia nel varietà sia nel teatro di rivista, si impose per la sua comicità assurda e surreale e per l'uso intelligente del suo fisico minutissimo (fu chiamato il piccoletto). Nel dopoguerra ottenne i suoi maggiori successi ...
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Attrice (Krossen sull'Oder 1778 - Weimar 1797), allieva di C. Schröter, interpretò nel teatro di Weimar drammi di Shakespeare, Schiller, ecc. Sposò (1793) l'attore H. Becker. Goethe le affidò la recita [...] dei suoi prologhi e ne compianse la morte nell'elegia Euphrosyne ...
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Attore (Livorno 1824 - Firenze 1889); filodrammatico, lasciò gli studî di medicina per il teatro. Nel 1848 primo attor giovane con la compagnia Landozzi e Gandolfi, nel 1849-54 con L. Domeniconi, nel 1855 [...] con Laura Bon, nel 1856 passò al capocomicato. Preferì i personaggi tragici che interpretava con una recitazione spesso magniloquente ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] 1948, pp. 7-68; B. Croce, G. G., in Letteratura della nuova Italia, III, Bari 1949, pp. 148-156; M. Apollonio, Storia del teatro italiano, IV, Firenze 1950, pp. 280-287; G. Damerini, Il centenario di G., in Il Dramma, 15 giugno 1952, pp. 44-47; I ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e che andò distrutto, pare, nel sacco del 1527. Dopo, le cronache del 16° sec. ci forniscono indicazioni abbastanza sicure su due teatri in via Giulia, uno che durò fino al 1575 e l’altro, detto Il Carbone, ricordato da un Avviso del 1553.
La grande ...
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Attrice (Taranto 1890 - San Paolo del Brasile 1941). Iniziò la sua carriera nel teatro, al quale tornò nel 1924, dopo essere stata dal 1912 al 1923 una delle dive del cinema muto italiano. Film principali: [...] Cabiria (1913-14), Voluttà di morte (1916), Femmina (1918), Hedda Gabler (1919), La maschera e il volto (1919), L'orizzontale (1919), La statua di carne (1921), Il fango e le stelle (1922), L'arzigogolo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....