BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] -172; IV, ibid. 1958 pp. 478, 584-585; V, ibid. 1960, pp. 49, 94-95: 125-126, 168-169, 198-199; E. Ferrieri, Novità di teatro,Torino 1952, pp. 168-174; S. D'Amico, Palcoscenico dei dopoguerra,Torino 1953, I, pp. 231-234, 307-309; II, pp. 13-17, 73-76 ...
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Attore spagnolo (Madrid 1858 - Valdemoro, Madrid, 1926); iniziò la sua carriera al teatro de la Comedia, a fianco di Emilio Mario, suo maestro; fece parte per un decennio, dedicandosi al repertorio comico, [...] della compagnia del teatro Lara; quindi, unitosi a J. Balaguer, fu a capo di un proprio complesso che ebbe grandi successi in Spagna e nell'America Latina. Fu autore di commedie e monologhi. ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] ha dato vita a spettacoli in cui alla provocazione contro il teatro ufficiale si univa il gusto dello scandalo e uno stile carico di effetti istrioneschi e barocchi. Della sua vasta produzione teatrale - in cui è costante tra l'altro la manipolazione ...
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Attrice cèca (Podĕbrady 1879 - Praga 1972), allieva di Hana Kvapilová; esordì (1901) al Teatro nazionale di Praga, recitando poi in Polonia, in diverse città slave meridionali, al teatro di Praga-Vinohrady, [...] e (dal 1925) di nuovo al Teatro nazionale di Praga, di cui fu una delle più insigni attrici. ...
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Critico e regista teatrale italiano (Matera 1920 - Roma 1986). Dopo un felice debutto come regista, si dedicò alla critica e alla saggistica teatrali. Diventato collaboratore prezioso di Luchino Visconti, [...] , poi continuata anche con altri registi. Negli anni Sessanta fondò a Roma il Teatro Club che, con la sua attenzione al miglior teatro straniero, svolse una meritevole opera di aggiornamento della cristallizzata cultura teatrale del nostro paese ...
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Regista tedesco (Neckarelz, Baden, 1941 - Belle-Île 2008). Formatosi alla scuola di teatro di Stoccarda, fu assistente di G. Strehler al Piccolo Teatro di Milano (1964-67), dove si rivelò con la rigorosa [...] messinscena del Processo di Giovanna d'Arco a Rouen 1431 di A. Seghers e B. Brecht (1968), seguito dal contestato Off limits di A. Adamov (1968). In Germania ha realizzato spettacoli di potente efficacia ...
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Regista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1956). Tra i fondatori, nel 1983, del Teatro delle Albe di Ravenna, è fautore di un teatro caratterizzato da una intensa fisicità e da una narratività elementare, [...] una lettura della realtà contemporanea sovrapponendo i registri del comico e del tragico: un teatro meticcio e interetnico, arricchito dalla contaminazione con il teatro africano. Tra i suoi lavori: Ruh. Romagna più Africa uguale (1988); I ventidue ...
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Attore e regista teatrale italiano (n. Verbania 1950). Rivelatosi nell'ambito del teatro-ragazzi (Orphy 2013, 1983; Oz, 1986), ha sviluppato una personale ricerca sull'arte del raccontare e sul rapporto [...] Corvi di luna, 1989; Memoria del fuoco, 1992; Peer Gynt, 1994; Migranti, 1996; Gioventù senza Dio, 1997; Sakrifice, 2000) a un teatro politico e civile, originato da una poetica della memoria (Antigone delle città, 1991-92, realizzato a Bologna per l ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1934 - Cambridge 2024). Uno degli autori più impegnati del teatro inglese contemporaneo, la cui opera si distingue per l'ironia talvolta brutale e al limite della crudeltà. [...] ); The war plays (1985); The hidden plot: notes on theatre and the state (1999), una raccolta di scritti riguardanti il teatro e il significato della messa in scena; Have I none (2000); Existence (2002); The balancing act (2003); People (2005); Tune ...
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Attore e impresario teatrale (Londra 1853 - ivi 1917). Gestì per dieci anni il teatro del Haymarket, rappresentandovi opere di Shakespeare, Ibsen, Maeterlinck e Wilde. Nel 1897 aprì il suo teatro di nuova [...] messinscene shakespeariane e produsse opere di autori contemporanei (Herod e Ulysses di S. Phillips). Attore brillante ed eccentrico, eccelse anche nella tragedia. Gli si deve la fondazione della scuola di teatro Royal academy of dramatic art (1904). ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....