Attrice (Sermide 1832 - Firenze 1868); figlia d'arte, esordì al Teatro Re di Milano (1848), nella compagnia di C. Asti; fu poi nelle più celebri compagnie del tempo, prima attrice con C. Dondini, L. Domeniconi, [...] T. Salvini; nel 1854 sposò l'attore G. Brizzi; scritturata da A. Alberti (1864), non poté ultimare l'impegno e fu costretta a lasciare il teatro, colpita da tisi. Fu interprete efficacissima della passione romantica. ...
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Attore russo (Mosca 1872 - Leningrado 1948). Esordì (1892) al Piccolo Teatro di Mosca. Nello stesso anno passò all'Aleksandrinskij Teatr di Pietroburgo. Geniale collaboratore di V. E. Mejerchol´d nelle [...] ballo in maschera di Lermontov, J. fu anche grande interprete dell'Edipo re di Sofocle e del Macbeth di Shakespeare. Dopo la rivoluzione partecipò alla creazione (1919) del Grande Teatro drammatico di Leningrado (trasformazione dell'Aleksandrinskij ...
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Autore teatrale, attore e regista (Napoli 1900 - Roma 1984). Tra le figure più eminenti del teatro italiano del Novecento, per la sua abilità di autore e la sensibilità di interprete che faceva perno sulla [...] della commedia (1964), Il contratto (1967), Il monumento (1970), Gli esami non finiscono mai (1973); nel 1954 inaugurò a Napoli il teatro San Ferdinando, distrutto dalla guerra e ricostruito a sue spese per far rivivere a Napoli le tradizioni del ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di A Vergano (1950). Lodato "senza riserve" per la parte di Enzo in Spirito nell'antica casa di U. Betti (prima al Piccolo Teatro di Roma, 13 apr. 1950), fu criticato da V. Pandolfi per la parte del Sindaco nelle Colonne della società di Henrik Ibsen ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] con L. Pezzana, I. Brunetti, A. Drago ed E. Dondini, F. Ciotti ed E. Belli Blanes). Mentre recitava a Napoli nel 1879 al teatro dei Fiorentini, notata da Giovanni Emanuel, fu da questo segnalata a Giacinta Pezzana che la volle con sé e le fu larga di ...
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Attrice spagnola (Saragozza 1821 - Madrid 1896), sorella di Bárbara. Recitò al Teatro del Principe (1833), poi al teatro de la Cruz, e (1844-50) di nuovo al Principe, al Teatro de los Basilios (1851), [...] e infine (1870) in America. Interpretò sia i classici sia il repertorio contemporaneo ...
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Regista (n. Waco 1941). Dopo studî di architettura si dedicò al teatro nella Byrd Hoffman School of Byrds di New York, lavorando al recupero di ragazzi cerebrolesi. Da questa esperienza nacque Deafman's [...] il suo capolavoro, sono spettacoli di ipnotica suggestione. Negli anni Ottanta e Novanta W. si è avvicinato al teatro istituzionale, mettendo in scena classici (King Lear, 1990; Hamlet, 1993), autori contemporanei (Hamletmachine di H. Müller, 1986 ...
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Attore russo (1852-1912); dal 1880 al 1895 fu al teatro imperiale di Pietroburgo, applaudito specialmente nell'interpretazione di personaggi russi; fu direttore della scuola teatrale A. S. Suvorin e scrisse [...] opere drammatiche ...
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Drammaturgo (Firenze 1606 - Venezia 1651 circa). Fu il corifeo del teatro italiano d'imitazione spagnola (La vita è un sogno, Il convitato di pietra, Il tradimento per l'onore, ecc.). Scrisse anche canovacci [...] per commedie improvvise e libretti d'opere in musica ...
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Drammaturgo (Kazanskoe, Tver´, 1769 - Borki, Char´kov, 1816). Imitatore del teatro classico francese, ma aperto anche alle correnti preromantiche, ebbe ai suoi tempi grande successo con le tragedie Fingal [...] (1805), Dimitrij Donskoj (1807) e Poliksena (1809). Al suo successo contribuì molto la grande attrice E. S. Semënova ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....