CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] ed E. de Najac; il pubblico però lo notò e apprezzò subito dopo in Bufera d'Alpi di F. Bussi e V. Bossi al teatro Valle di Roma (quaresima 1888). A Messina apparve in Il padrone delle ferriere accanto ad attori di fama già consacrata, come V. Talli e ...
Leggi Tutto
Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] di regista per alcune compagnie di giro a quello di critico teatrale per il quotidiano Milano Sera. Nel 1947 con P. Grassi fondò il Piccolo Teatro di Milano, di cui è stato condirettore fino al 1968 e direttore unico dal 1972 al 1997. Direttore dei ...
Leggi Tutto
Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] di Tbilisi (1962), dove fu allievo del regista Michail Tumanišvili, di formazione stanislavskiana, iniziò a lavorare presso il Teatro Rustaveli, di cui divenne direttore nel 1980.
Opere
La rivelazione di S. è avvenuta con Salemskij process "Le ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Milano 1865 - ivi 1903) del teatro dialettale milanese; esordì come filodrammatico, nel 1880 fece parte della compagnia di E. Ferravilla, dal 1891 e per molti anni fu in quella diretta [...] da G. Sbodio; interpretò con efficacia personaggi del teatro milanese (es., la figura del "Carlin", creata da C. Colombo); pubblicò scene, dialoghi e monologhi. ...
Leggi Tutto
Attrice (Bucarest 1896 - Parigi 1993). Esordì al Teatro Nazionale di Bucarest nel 1913, e nel 1920 assunse la direzione del teatro Mic. Nel 1923 passò in Francia per rappresentare, con grande successo, [...] Ma cousine de Varsovie di L. Verneuil e da allora fu interprete notissima sui teatri dei boulevards delle commedie di L. Verneuil, J. Deval, S. Guitry, A. Roussin, ecc. ...
Leggi Tutto
Poeta, drammaturgo, regista e teorico francese del teatro (Parigi 1886 - ivi 1965). Tra le raccolte poetiche, ricordiamo Aegri somnia (1920) e Le Pèlerin d'Assises (1922). L'opera teatrale è abbondante [...] adattamenti (Picrochole, 1936). Ispirandosi ai principî del Théâtre du Vieux-Colombier di J. Copeau, fondò i Comédiens Routiers (1929) e il Théâtre de l'Oncle Sébastien (1935), per l'infanzia. Fu anche autore di opere teoriche e storiche sul teatro. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del drammaturgo, attore e uomo di teatro ucraino Ivan Karpovič Tobilevič (Arsen´evka, Elizavetgrad, 1845 - Berlino 1907). Formatosi nell'ambito delle idee di T. G. Ševčenko e del movimento democratico [...] e traduttore. La sua produzione teatrale, caratterizzata da ricca e varia ispirazione e da un forte mordente satirico (Martyn Borulja, 1891; Sueta "Vanità", 1905), ha assicurato a K.-K. un posto di rilievo nella storia del teatro ucraino moderno. ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (n. Addis Abeba 1939). Direttore del Teatro Struttura di Messina (1973-79), fondatore (1976) del Festival internazionale del teatro di Taormina. Fra le sue opere: Don Giovanni e il suo servo [...] (1982), Il presidente (1992), Herodias e Salomè (1991), L’odore (presentato al Festival dei Due Mondi, 2003, e da cui ha tratto il romanzo omonimo, 2006), Agata, da cui ha tratto la sceneggiatura del film ...
Leggi Tutto
Attore inglese (n. Burnley 1939). Attivo in teatro fin da giovanissimo, prima in numerose compagnie minori, quindi dal 1974 con la Royal Shakespeare company, al National Theatre nel 1984, si è imposto [...] come uno dei più sensibili interpreti del teatro elisabettiano, grazie ai potenti ritratti offerti nei ruoli classici di Riccardo II, Riccardo III, Amleto, Macbeth, Edoardo II, Jago. È stato eccellente interprete anche di testi di autori moderni e ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....