PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] scritti di Giuseppe Mazzini, e divenne repubblicano.
Nel dicembre 1869 partecipò a una delle sessioni dell’Anticoncilio, organizzato al Teatro S. Ferdinando di Napoli per «opporre alla cieca fede, sui cui è fondato il cattolicismo, il gran principio ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] adottare la moda fiorentina, onde accattivarsi i favori dei suoi nuovi sudditi. In occasione del matrimonio furono allestite nel teatro mediceo agli Uffizi varie opere teatrali, tra cui la commedia La pellegrina di Girolamo Bargagli, le commedie dell ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] F. Saraceni e Guidubaldo Bonarelli fu nel 1601 promotore dell'accademia ferrarese degli Intrepidi (per la quale fece costruire un teatro) e ne fu più volte principe. Nelle Rime scelte dei poeti ferraresi (Ferrara 1713, pp.263-268) si leggono quattro ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] , ad ind.; A. Blundo, G.A. L.: un artigiano del Seicento e la sua produzione drammatica tra diletto e impegno, in Il libro di teatro, III (1996), pp. 92-117; C. Ranieri, G.A. L. e Cristina di Svezia, in Cristina di Svezia e Roma. Atti del Simposio ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] il D. quale resterà per tutta la sua vita: un uomo d'azione capace e determinato, presente soprattutto sul teatro degli scontri che videro impegnata Venezia, dalla seconda metà del Trecento agli inizi del Quattrocento, a respingere gli attacchi ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] di guerra italo franco dal Ticino al Rodano (Torino 1882); Del metodo degli studi per la difesa dello Stato (Roma 1882); Teatro di guerra italo svizzero (Torino 1883); La difesa dello Stato (Torino 1884); La presa di Susa (Roma 1894); Verona nelle ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] di Venanson - non solo non si sono limitate a non vestire a lutto, ma si presentano in pubblico e soprattutto al teatro vestite con vesti di colore, con grave scandalo di ogni ceto di persone" (Luzio, p. 249). Una dimostrazione di antilealismo che ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] e un romanzo (Invano, Trani 1899) - sia come giornalista.
Il lavoro più noto, Gli ultimi d'Alcamo, rappresentato al teatro Sannazzaro di Napoli nel 1893, prende le mosse dalla decadenza di una nobile famiglia meridionale per delineare i rapporti che ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] rispondenti al secolo nostro, palpitante di passione e di lotte, fecondo di vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di Kālidāsa. Nel 1894, con Vittime e ribelli (pubbl. a Roma), rivolse ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] medioevale e uman., XII (1969), pp. 213, 215-218; E. Panofski, Problems in Titian..., London 1969, ad vocem; V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la commedia dell'arte, Roma 1969, pp. 53., 104; H. E. Wethey, The paintings of Titian, London 1969 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....