Fortis, Leone
Giornalista, scrittore e patriota (Trieste 1824 - Roma 1896). A Padova in gioventù entrò in contatto con l’ambiente letterario cittadino e nel 1847 scrisse una novella in versi, Luigia, [...] e, in collaborazione con Alfredo Romano, il dramma La duchessa di Praslin, che fu rappresentato con successo a teatro. Nel 1848 si arruolò volontario per partecipare alla guerra d’indipendenza e combatté a Monte Osio (Verona). A Milano, dove si era ...
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Scrittore (Firenze 1869 - Roma 1937). Redattore-capo del Convito di A. De Bosis e collaboratore di numerose riviste, autore di poesie e romanzi di gusto dannunziano (fra cui la trilogia: L'orda d'oro, [...] Centocelle, Il crepuscolo degli dei, 1906-1915), di cronache e pagine di guerra, traduttore in versi di tutto il Teatro di Shakespeare (1911-34), e dal 1927 riordinatore e direttore del Museo Napoleonico di Roma; le sue opere migliori sono di ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] al 4 dicembre) la cinta muraria (C.I.L., v, 3329), V. doveva già essere avviata ad un progressivo decadimento. Sarà nuovamente teatro di battaglia nelle lotte tra Costantino e Massenzio del 312 (Pan. Lat., ix, 8, 3) così da essere celebrata su un ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] è rappresentato da K. Ujejski, quello popolaresco da T. Lenartowicz e il regionalismo poetico da W. Pol, è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. Rzewuski e del prolifico J.I. Kraszewski che la letteratura romantica ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] e in Calabria, segretario del cardinale P. Acquaviva a Roma, soldato dell'armata veneta in Oriente, violinista dal 1746 nel teatro S. Samuele a Venezia. Accolto come figlio dal senatore M. G. Bragadin, nel 1750 riprese la sua vita randagia attraverso ...
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(gr. ῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτμῳ) Città della Ionia.
STORIA
Fece parte della lega delio-attica e più volte fu assalita dai vicini dinasti di Caria. Al 4° sec. a.C. risalgono le mura che circondano ancora la [...] città per oltre 6 km. Entro le mura si conservano il tempio di Atena, il buleuterio, il teatro e altre costruzioni sacre e civili. La città mantenne una certa importanza in età romana (coniò monete d’argento e di bronzo) e bizantina (fu sede ...
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(gr. Παρϑηνοί o Παρϑῖνοι) Antica popolazione dell’Illiria meridionale (Albania settentrionale); nel loro territorio i Corciresi dedussero (626 a.C.) la colonia di Epidamno (Durazzo). Appartennero al regno [...] (3° sec.), poi a quello di Scerdilaida e di Genzio (principio 2° sec.); dai Romani furono aggregati alla provincia di Macedonia. La regione fu teatro delle più importanti operazioni della prima fase della guerra civile tra Cesare e Pompeo (48 a.C.). ...
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AGUGGINI, Ettore
Pier Carlo Masini
Nato a Dergano (Milano) nel 1902, Operaio, anarchico, fece parte nel primo dopoguerra di un gruppo milanese di tendenza individualista. Nell'ondata di attentati-protesta [...] ), l'albergo Cavour (14 ott. 1920, dov'era ospite la missione inglese per il congresso della Società delle Nazioni), il teatro Diana (23 marzo 1921). Quest'ultimo attentato era stato dall'A, deciso insieme con G. Mariani e G. Boldrini, alla notizia ...
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Smolensk Città della Russia centrale (316.525 ab. nel 2008), situata sulla via che dalla Polonia porta a Mosca. Sorta sulle rive del Dnepr conserva, nella parte più antica, le mura fatte erigere da Boris [...] (16° sec.). La città è sede di istituzioni culturali quali un museo di arte applicata russa, università, un teatro; e di un apparato industriale notevole, nei settori metalmeccanico, tessile (lino), del legno, della ceramica e alimentare. Importante ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1841 - Monsummano, Pistoia, 1928). Giornalista e insegnante, partecipò alla vita politica come militante dei liberali di sinistra: fu deputato, due volte ministro, [...] e libri di memorialistica, sempre distinguendosi per finezza letteraria.
Vita e opere
Esordì con una serie di lavori per il teatro fra i quali ebbero particolare fortuna i suoi proverbî drammatici, in martelliani (Chi sa il gioco non l'insegni, 1871 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....