Nobile francese (Saint-Saturnindes-Ligneries 1768 - Parigi 1793); fervente seguace delle idee girondine, il 13 luglio 1793, recatasi da Caen a Parigi, assassinò Marat, che l'aveva ricevuta mentre era in [...] bagno. Fu ghigliottinata quattro giorni dopo. Alla figura della C. si sono ispirate numerose opere, specie di teatro (di F. Ponsard, 1850, di E. Corradini, 1908, ecc., fino all'opera lirica di L. Ferrero, 1989). Famoso il ritratto di J.-J. Hauer ( ...
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Comune della prov. dell’Aquila (84 km2 con 5905 ab. nel 2008), a 793 m s.l.m., su un pendio alla destra dell’alto corso del fiume Sangro.
Centro turistico e commerciale, con industrie alimentari e tessili.
Nel [...] Museo civico, oggetti di scavo provenienti dall’antica Aufidena (➔ Alfedena).
Teatro di aspri combattimenti durante la Seconda guerra mondiale, fu quasi interamente distrutto. ...
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Il centro si era venuto notevolmente ampliando negli anni seguenti alla sua inaugurazione, durante i quali affluirono nel comune nuovi coloni, in maggior parte veneti. Durante la guerra, la località è [...] stata, dopo lo sbarco degli alleati ad Anzio (21 gennaio 1944), teatro di violentissimi combattimenti, in seguito ai quali la cittadina è stata completamente distrutta.
Sono in corso opere di ricostruzione. La popolazione residente nel comune era ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.). Console designato (38), seguì Antonio in Asia; governatore (38) della Siria, combatté gli Ebrei e conquistò Gerusalemme (37), celebrando il trionfo (34). Console (32), [...] combatté contro Ottaviano anche nella battaglia di Azio; fu poi fatto prigioniero, ma venne graziato. Ricostruì a Roma, presso il teatro di Marcello, il tempio di Apollo detto perciò dal suo nome Sosiano. ...
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Centro della Francia (dipart. della Gironda). Antica capitale dei Vasates, città fiorente in epoca romana, fu sede di vescovato che dal 9° sec. vi esercitò giurisdizione feudale e fu soppresso dalla Rivoluzione [...] Possedimento inglese nel 12° sec., passò definitivamente alla Francia nel 1442. La notte di Natale del 1561 fu teatro di eccessi cruenti dei calvinisti e di rappresaglie cattoliche; caposaldo della Lega nelle guerre di religione, decadde in seguito ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] J. Brahms, nel poema sinfonico con F. Liszt e nella musica operistica con C.M. von Weber. Nella maturità del teatro romantico si erse sovrana la personalità di R. Wagner, che con la sua concezione di dramma musicale concluse la poetica romantica in ...
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Figlio (Meiningen 1826 - Bad-Wildungen 1914), del duca Bernardo II, servì nell'esercito prussiano, del quale divenne tenente generale (1863). Nel 1866 suo padre rifiutò di entrare nella Confederazione [...] della Germania del Nord, e abdicò a suo favore. Partecipò alla guerra del 1870 contro la Francia. Fu grande fautore delle arti, soprattutto del teatro. ...
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Famiglia romana pervenuta a grande importanza verso la seconda metà del sec. 15º, quando, lottando contro i Santacroce alleati degli Orsini, si appoggiò ai Colonna. Abitò nel quartiere di S. Eustachio, [...] dove il card. Andrea (v.) edificò un palazzo che diede poi il nome alla chiesa di S. Andrea e al vicino teatro. Si ricordano di questa famiglia Paolo (m. 1440), medico e riformatore dello studio romano; Niccolò (Roma 1452 - ivi 1473), avvocato ...
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(gr. ῾Ηράκλεια Μινῷα) Colonia di Selinunte nella Sicilia occidentale, chiamata dapprima Minoa ed E. dalla fine del 6° sec. a.C. Disputata fra Cartaginesi e Siracusani fu assoggettata ai Romani dopo la [...] seconda guerra punica.
Si conservano resti della cinta muraria, con torri e porte (4°-3° sec. a.C.), di un teatro (4° sec. a.C.), nonché dell’abitato e delle necropoli (di età arcaica ed ellenistico-romana). In un antiquarium è esposta la ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] padre, altrimenti noto col nome di "Sciabolone", nelle peripezie militari che, fino al 1808, ebbero per teatro le Marche, l'Abruzzo e la Campania.
Deceduto il padre a Capua nel 1808, nel 1809 ritornò nel Teramano, dove aveva operato in precedenza, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....