CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , pp. 21-27; R. Barbiera, Il salotto della ContessaMaffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 256 s.; G. Depanis, I concerti popolari e il teatro Regiodi Torino, Torino 1915, pp. 112-120; C. Gatti, A. C.,in Illustr. ital.,agosto 1918, p. 139; Id., A. C.,in ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] della corte insieme con la moglie, ma con la qualifica di "musico" (Petrobelli, p. 65).
A Piacenza, il 1° maggio 1646, nel teatro in piazza fu ripresa l'Alcate. Di genere diverso e legati a eventi celebrativi, come nozze o visite di Stato, furono i ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] , sempre al S. Cassiano, il F. e il Manelli collaborarono per l'allestimento de La maga fulminata (ripresa nel 1641 a Bologna al teatro Formagliari); la compagnia si sciolse e nel 1639 il F. scrisse sia il libretto sia la musica de L'Armida, per il ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] studio del canto nel coro di voci bianche della cappella del duomo. Debuttò come tenore nell'autunno del 1807 presso il teatro Comunitativo di Ravenna; l'anno seguente, sempre a Ravenna, prese parte all'esecuzione di una messa composta e diretta dal ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Tornata in Francia, dove aveva stabilito la sua residenza, decise di abbandonare le scene; apparve per l'ultima volta in pubblico al teatro alla Scala di Milano il 17 nov. 1832 per la prima rappresentazione di Elena e Malvina di F. V. Schira, con cui ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Ivanovich, Minerva al tavolino, Venezia 1681, pp. 443, 445, 453; A. Groppo, Catalogo di tutti i drammi per musica recitati ne' teatri di Venezia dal 1637 al 1745, Venezia 1745, pp. 26, 55; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò a far parte dell'orchestra del teatro Regio. Dal 1729 si affermò come concertista non solo in Italia, dove diede alcuni concerti in Sicilia, ma anche in Europa ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] 1787, alla Scala di Milano ne Il conte di Saldagna di A. Tarchi, e tornò a riscuotere grandi successi in tutti i teatri della penisola. Nel 1785 compare tra gli iscritti a Milano nella loggia massonica di S. Giovanni (cfr. Maccapani, p. 25).
Nel 1788 ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] P. Mascagni, ecc., il 31 marzo 1923 l'A. fu protagonista dell'opera di V. Michetti La grazia, data in prima assoluta al teatro Costanzi di Roma, nella quale si fece notare per le sue notevoli doti drammatiche oltre che per la sua tecnica vocale. Fu ...
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ASTRUA, Giovanna
Alberto Pironti
Incerti o frammentari sono i dati biografici che riguardano questa cantante del secolo XVIII. Secondo il Fétis e altri compilatori di dizionari dopo di lui, nacque a [...] musicale. Un dato sicuro è che, dopo aver cantato in diversi teatri italiani, l'A. fu assunta alla corte di Berlino, dove restò della Vittoria d'Imeneo di Baldassarre Galuppi, allestita al Teatro Regio di Torino in occasione delle nozze di Vittorio ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....