ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] la "prima" di quest'opera; Circe und Ulysses, opera tedesca (Amburgo, Stadttheater, primavera 1785); Virginia (L. Romanelli, Roma, teatro Alibert o delle Dame, 7 genn. 1786); Scipione Africano (N. Minato, Roma, 1789); La Vergine Vestale (M. Prunetti ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] ‒ la musical comedy o commedia musicale ‒ il m. ha conquistato un'autonoma dignità creativa nel cinema hollywoodiano, divenendo anzi, assieme al western, il genere cinematografico americano per eccellenza, ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] in Acc. musicale Chigiana, XV, Musicisti lombardi ed emiliani, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1958, p. 33; Id., Il teatro musicale in Milano nei secc. XVII e XVIII, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 973-975, 978;C. Sartori, G. B ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] la data e il nome dell'opera con la quale la B. debuttò. Pare ora certo che essa abbia cantato per la prima volta al Teatro Nuovo di Spoleto nel 1910 nell'Amico Fritz, sotto la direzione di T. De Angelis.
Dopo il successo riscosso, la B. venne subito ...
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Musicista italiano (Foggia 1867 - Milano 1948). Studiò al conservatorio di Napoli con P. Serrao. Il plauso che arrise a Malavita, rappresentata quando era ancora alunno, lo incoraggiò al lavoro; nel 1894 [...] beffe; nel 1929 Il Re. Il G. fu accademico d'Italia. La sua arte è caratterizzata anzitutto da un fortissimo senso del teatro, da un'ispirazione melodica generosa e d'accento incisivo, da uno stile che, specie a partire da Fedora, cercò di arricchire ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] . 1721 (ms. 18.089); la tragicommedia in tre atti Archelao re di Cappadocia, libretto di P. Pariati; 14 genn. 1722, poi Bruxelles, teatro de La Monnaie, estate 1728 (ms. 17.283); arie per l'opera di J. J. Fux, Costanza e fortezza, libr. di P. Pariati ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] famosa Giulia Grisi e G. B. Rubini a Bergamo. L'impresario Merelli lo scritturò poi per due anni al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro di Porta Carinzia di Vienna, dove fu confermato dal 1839 al 1842, ricevendo inoltre un diploma e il titolo di ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] , pp. 39, 45, 61; U. Rolandi, Un incontro con E. B.-M., in Rassegna dorica, IV (1933), 7, pp. 166 s.; A. Cametti, Il Teatro di Tordinona poi Apollo, II, Tivoli 1938, pp. 557 s.; P. Nardi, Vita di A. Boito, Verona 1942, pp. 381, 392-94, 398, 403, 408 ...
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Cantante tedesca (Perleberg, Brandeburgo, 1888 - Santa Barbara, California, 1976). Allieva di H. Jordan, E. Reinhold, M. Mallinger, debuttò come soprano ad Amburgo nel 1909. Svolse poi una applaudita attività [...] internazionale, sia in teatro (soprattutto come cantante wagneriana e straussiana), sia in concerti (come squisita interprete di Lieder, spesso accompagnata da B. Walter). Dal 1933 al 1946 fu sempre in cartellone al Metropolitan di New York. ...
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Musicista olandese (Zoeterwoude, Leida, 1893 - Hilversum 1955). Studiò ad Amsterdam e iniziò la sua attività artistica come violinista. Svolse poi un'applaudita carriera internazionale di direttore d'orchestra, [...] sia in concerti, sia in teatro. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....