GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] in opere di F. Gardi, P.C. Gugliemi, V. Pucitta, J.S. Mayr.
Nell'estate dello stesso anno seguì la compagnia al teatro Nuovo di Padova, dove per la fiera del Santo vennero allestite le stesse opere rappresentate al S. Moisè, cui si aggiunse la prima ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] . n. 2069).
Del B. si trovano ancora due libretti (La finta sposa olandese e Il conte di bell'umore) nell'Archivio del Teatro di Torino. Secondo il Mantuani, sarebbe forse da attribuire al B. anche il libretto dell'opera I finti eredi di G. Sarti (S ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] verista, emergendo tra i baritoni del suo tempo per la bellezza della voce e lo stile autorevole.
Fonti e Bibl.: C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 418, 421, 427; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, pp. 107 ...
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Soprano (Siena 1834 - Firenze 1899). Debuttò nel 1852 al Teatro della Pergola di Firenze e cantò poi con grande successo nei principali teatri di Europa e d'America. Fu particolarmente applaudita in La [...] traviata e in Luisa Miller di Verdi ...
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Librettista e patriota (Udine 1809 - Venezia 1865), direttore del Teatro Grande di Trieste (1840-47); fondò con altri il giornale patriottico La Forilla. Collaborò con varî operisti del tempo, tra i quali [...] G. Verdi, che da lui ebbe il libretto di Un ballo in maschera e quello per il progettato Re Lear, la cui musica non fu mai composta ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] . 46, 52, 60, 130, 132; A. Loewenberg, Annals of opera. 1597-1940, I, Genève 1955, coll. 475, 583, 588 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, pp. 52, 125; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, pp. 15, 23 ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] . 346-348, 359 s.; A. Della Corte, L'opera comica italiana nel Settecento, II, Bari 1923, p. 214; G.G. Bernardi, Un teatro privato di musica a Venezia, in Gazzetta di Venezia, 20 marzo 1930; S. Kunze, Don Giovanni vor Mozart, München 1972, ad indicem ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] G. Donizetti, di cui godeva la stima, il B. tradusse La Figlia del Reggimento (J. H. Vemoy de Saint-Georges e J. F. A. Bayard; Milano, Teatro alla Scala, 30 ott. 1840), La Favorita (A. Royer, G. Vaëz e A. E. Scribe; ivi, 6 ag. 1843) e I Martiri (A. E ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] di Bologna, poi l'11 marzo 1749 al King's Theatre di Londra e nel 1752 con il titolo de La scaltra governante al teatro de' Fiorentini di Napoli. L'opera, che venne rappresentata ancora il 25 genn. 1753 all'Académie de Musique di Parigi con il titolo ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] del barocco musicale. Scrisse opere, oratori e musica strumentale, assimilando gli stili del Settecento che fuse in una sintesi personale e unitaria
I primi successi
Händel nacque nel 1685 a Halle, in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....