Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, delle opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ...
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Sopranista e compositore di musica, nato a Urbania nel 1766, morto a Napoli nel 1846. Fu allievo del Gibelli ed esordì a Roma, al teatro Argentina. Girò quindi l'Europa, con grandi successi e, nel 1805, [...] lo chiamò a Parigi, dove il C. esplicò la sua attività di cantante dal 1806 al 1812. Ritiratosi quindi dal teatro, tornò a Roma, per passare successivamente a Napoli come insegnante di canto nel Reale Collegio di musica. Possedeva voce molto potente ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] l'opera fu poi ripresentata con esito favorevole il 28 marzo 1912 - protagonisti M. Fameti e R. Grassi, direttore L. Mugnone - al teatro S. Carlo di Napoli; approdò infine alla Scala di Milano, ove l'11 apr. 1936 riportò un vero trionfo, grazie anche ...
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Regista, coreografa, cantante e compositrice statunitense (n. Lima 1943). Dopo avere studiato coreografia a Bronxville (New York) con B. Shoenberg, ha svolto una multiforme attività nell'ambito del teatro [...] totalità espressiva in grado di spaziare dalle arti visive alla musica. Combinando la danza con il canto e con il teatro ha proposto una sorta di opera, inizialmente concettuale e sciolta da ogni struttura, poi più narrativa, che ricrea la fusione ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] musica di B. Galuppi, Venezia 1747);e infine La Zanina,maga per amore, dramma comico, San Giovanni in Persiceto 1737, teatro degli Accademici Candidi Uniti. Dotato di una notevole vena comica, di un acuto spirito di osservazione, di "indubbie doti di ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Weaver - N. Weaver, A chronology of music in the Florentine theater, 1751-1800, Warren (MI) 1993, ad ind.; F. Piperno, Il teatro comico, in Musica in scena: storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L'opera in ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] S. Cecilia. I Concerti dal 1895 al 1933, II, Roma 1933, pp. 293, 312, 343, 347 s., 434 s., 500 s., 590; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, pp. 93, 95, 104, 115 s., 258, 271, 278, 352 s., 435, 437; Il ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] nella parte di Amonasro, un ruolo che interpreterà fino alla fine della sua carriera. Tra il 1919 e il 1921 si esibì al teatro S. Carlo di Napoli in varie opere, tra le quali Francesca da Rimini di R. Zandonai, Parsifal di R. Wagner e Le Beatitudini ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] dic. 1836, riportò la difesa della G. da parte della sua stessa insegnante.
Il 27 dic. 1836 tornò di nuovo sulle scene del teatro Re di Milano ne Il barbiere di Siviglia, cui fece seguito, nel gennaio 1837, la Nina pazza per amore di Coppola, che le ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] coro e organo (Milano 1846), Salve Regina per 3 voci e organo o pianoforte (Milano 1844); le cantate La pubblica esultanza (Napoli, teatro S. Carlo, 12 genn. 1831, in collab. con C. Coccia), Gli Aragonesi a Napoli (G. Sapio; ibid., 9 dic. 1833), Viva ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....