Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] A. Depretis a ribadire con una nuova legge sul giuramento l'art. 49 dello statuto.
Il 3 dic. 1882, nel teatro Comunale di Macerata, il F. tenne un applaudito discorso ai suoi elettori, riaffermando le sue posizioni politiche, che erano poi quelle ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] perirenali e peritoneali saccati, eseguì le suture intestinali con affondamento dei monèoni. Egli, inoltre, disegnò il progetto di un teatro anatomico, che fu poi costruito nell'ospedale di S. Giovanni, e suggerì a Carlo Emanuele III l'idea di ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] primigeniorum, Lugduni 1584, p. 260; O. Rossi, Elogi histor. di bresciani illustri, Brescia 1620, pp. 326 s.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter.,I, Venetia 1647, p. 57; G. F. Tomasini, Gymnasium Patavinum, Utini 1654, p. 297; L. Cozzando, Libraria ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] forastieri…, Bologna 1623, pp. 44, 87; J. A. Van der Linden, De scriptis medicis, Amstelodami 1637, p. 260; G. Ghilini, Teatro d'huomini lett., I, Venetia 1647, p. 80; F. Liceto, De Lucernis antiquorum reconditis, Utini 1653, p. 43; G. M. Koenig ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] , Apes urbanae..., Romae 1633, pp. 26-30; G. Galilei, Le opere, ediz. naz., Firenze 1890 -1909, ad indicem;G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 15 s.; N. C. Papadoipoli, Historia Gymnasii Patavini, I, Venetiis 1726, pp. 12 ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] esposizione ai ragazzi del mondo del grande drammaturgo, diedero grande impulso alla rinascita dell’interesse critico per il teatro elisabettiano). Le opere più famose del nuovo genere, che trovò presto molti seguaci, sono Alice nel paese delle ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] malformazione congenita nota solo in Giappone (le fattezze dei pazienti che ne soffrono ricordano quelle della maschera del teatro kabuki).
Le m. rare colpiscono ogni apparato del corpo umano, e quindi ogni specialità della medicina ne annovera ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] 1657; Parrocchia di S. Susanna, Stato delle anime 1644, n. 47; L. Allacci, Apes Urbanae, Romae 1633, p. 162; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, II, pp. 131 s.; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus, Romae 1751, II ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] di distruzioni di immagini e di profanazioni di edifici ecclesiastici. Inoltre le campagne dell'Ascolano furono nel contempo teatro di azioni di bande armate, alimentate anche dalle turbolente discordie nobiliari.
Nel 1579 le denunce al tribunale ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] 72, 123 ss., 144; A. Chiocco, De collegii Veronensis illustr. medicis et philosophis, Veronae 1623. pp. 42 ss.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, II, pp. 140 s.; O. Panvinii Antiauitatum Veronensium libri VIII, Patavii 1648, VI, p ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....