Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] anatomisti cinquecenteschi, agli studenti, ai filosofi, ai chirurghi, ai barbieri e a tutti i curiosi che popolavano i teatri anatomici dell’Europa moderna restavano innanzitutto la parola e la visio per essere iniziati alla conoscenza dell’anatomia ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] notomia pratica" nel 1772.
Al museo anatomico aveva dato avvio lo stesso F. nel 1771 presso il gabinetto e teatro anatomico dell'arcispedale allo scopo di fornire le dimostrazioni pratiche agli studenti che seguivano gli insegnamenti di anatomia e di ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] a coltivare con particolare impegno l'anatomia, tanto che Vittorio Amedeo II fece costruire per lui un pubblico teatro anatomico.
Il B., nominato nell'anno 1718 professore straordinario di istituzioni mediche a Torino, nel 1719 divenne professore ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] (Luigi Ferrarese, Salvatore Tommasi), sia attraverso i lavori dei fautori coevi, tra i quali spiccava il suo maestro Zuccarelli. Teatro di questi suoi primi studi fu una Napoli in cui si sviluppò, soprattutto sulla rivista Nuovi orizzonti, un vivace ...
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VITET, Louis, detto Ludovic
Francesco Picco
Nipote del medico omonimo Louis Vitet (1736-1809), autore di pregiate opere scientifiche, nacque a Parigi nel 1802 e morì a Versailles nel 1873. Letterato, [...] continuità della tradizione letteraria nazionale, ma, con indipendenza di pensiero, miravano, mantenendosi nel solco di essa, al rinnovamento del teatro tragico classico. Al quale scopo taluni di essi, Pierre-Louis Roederer (1751-1835) ad es., e il V ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] d'Europa. A Leida Pieter Paaw, discepolo di Fabrici tra il 1587 e il 1589, già nel 1597 fa costruire un teatro anatomico stabile sul modello di quello padovano. Soltanto verso il 1640, invece, viene realizzata a Copenaghen una struttura di questo ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] dai più vivi fermenti. Nel 1677 pubblicò nuovamente, a Roma, una delle più importanti opere del padre, il Teatro farmaceutico dogmatico e spagirico, aggiungendovi molte sue nuove ricette e osservazioni su piante medicinali, su regole, tecniche e ...
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erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] all'ambiente di provenienza, il che ci permette di ricostruire la storia e l'evoluzione della flora nelle diverse regioni.
Il Teatro della natura
In Italia si trovano bellissimi erbari storici. A Bologna, nel Museo di Palazzo Poggi, è conservata un ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] patologica il 5 febbr. 1881, si adoperò, in collaborazione con altri professori, per apportare miglioramenti al teatro anatomico, divenuti indispensabili in seguito all'aumento del numero degli studenti e alle accresciute esigenze della ricerca ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] a Napoli non prima del 1651, il F. con i suoi intermezzi fu tra i primi a proporre componimenti in musica per il teatro napoletano. Fecero seguito nel 1626 la favola pastorale La Cintia e nel 1627 la tragedia La Giudea distrutta da Vespasiano e Tito ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....