CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] anatomista già di gran fama, che si serviva di lui per la dissezione dei cadaveri da mostrare agli studenti nel teatro anatomico. Appresi così gli elementi dell'anatomia, il C. poté compiere in breve tempo tali progressi da sembrare voler eguagliare ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] S. Bartoli - il principale bersaglio dei Discordanti - e il figlio stesso fu poi esponente di rilievo dell'accademia. Il Teatro farmaceutico è dedicato all'investigante G. B. Cappuccio e tipicamente "investigante" è l'impegno scientifico che in esso ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] dionisiaco che ha con il culto eroico addentellati, ma in cui le m. hanno funzioni più estese, probabilmente anche iniziatiche.
Nel teatro greco la m. (gr. πρόσωπον) copriva il capo dell’attore e aveva per lo più un’apertura boccale imbutiforme, che ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] accompagnò inoltre il padre presso il conte Francesco Antonio Lantieri nel castello di Vipacco, dove pure si cimentò con il teatro dei burattini. Nel 1726 il G. fece stampare a sue spese dal tipografo udinese G.B. Fongarino trentotto sonetti del ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] si adoperò con sollecitudine perché i lavori fossero portati a termine nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi. Il teatro venne inaugurato il 2 febbr. 1671, ma l'8 genn. 1800 fu devastato da un incendio e con esso scomparvero anche la ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] la laurea in medicina e filosofia nel 1615, Pona si trasferì a Bologna per specializzarsi in anatomia; l’esperienza del teatro anatomico fu in effetti una delle ‘emozioni culturali’ più rilevanti per il suo orizzonte mentale. A Bologna si affiliò all ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] cui presero parte tra gli altri F. D. Guerrazzi e G. Libri, e che prevedeva l'arresto del granduca Leopoldo II nel teatro fiorentino della Pergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono la causa nel tradimento del Libri (ma in realtà le sue ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] hanno coinvolto e interessato aree di tutti i continenti. Il luogo dove una guerra si verifica viene detto tradizionalmente 'teatro' (teatro di guerra). Già questa parola allude al potere enorme che ha la guerra di rappresentare, cioè di 'mettere in ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] pronunciare l'orazione d'apertura, poi stampata per i tipi di A. Giuliani con il titolo di Oratione nell'aprirsi del nuovo teatro d'anatomia a Venezia li 2 febbraio 1671 (Venezia 1671).
Si tratta di un elogio dell'anatomia di gusto barocco, nel quale ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] e suocero.
La quasi totalità degli studi geologici, che caratterizzarono il primo periodo dell'opera del M., ebbe come teatro la provincia di Varese e, in particolare, la Valcuvia. Con le sue prime memorie geologiche Intorno al terreno erratico ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....