GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] f. 73 e b. 400; necr. in LaStampa, 2 dic. 1901 e in Corriere della sera, 2-3 dic. 1901; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, con prefaz. di R. Giovagnoli, Rocca San Casciano 1901, pp. 287 s., 529; C. Piancastelli, I Promessi sposi nella Romagna ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] del B., che tornò alla scuola della sua città natale.
Fra il 1863 e il 1864, in un periodo di nostalgia per il teatro, aveva scritto il saggio Gustavo Modena e l'arte sua, la prima opera che gli conferisse dignità letteraria.
Pubblicata a Perugia nel ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in Francia, S. Maffei e Alfieri in Italia) e aprì al dramma di W. Shakespeare e Fr. Schiller. Contro le regole del teatro classico, attaccò le unità di tempo e di luogo che strutturavano i testi in nome della verosimiglianza e sostenne, d'accordo con ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] conoscere S. Di Giacomo, con il quale si legò di grande amicizia e dalla cui influenza fu spinto a tentare la narrativa, il teatro e la poesia, con una serie di composizioni rimaste inedite (cfr. Tempo di ricordi, pp. 16 s.).
Fu proprio il Di Giacomo ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] – presso la redazione centrale dell’Avanti! a Roma. Dal 1961 al 1967 abitò in un piccolo appartamento di proprietà del teatro Eliseo, in via della Consulta; ma anche qui, come a Milano, epicentro della sua quotidianità fu una trattoria: Cesaretto a ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] impegnati a Monte Berico in difesa di Vicenza.
Dopo la caduta di questa città emigrò a Ferrara; poi a Genova, ove al teatro Carlo Felice partecipò a una recita poetica e musicale con G. Mameli per raccogliere fondi per la difesa di Venezia; fu quindi ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] informazioni che S. Davari ha raccolto dalle carte dell'Archivio di Stato di Mantova (si veda M. Bregoli Russo, Schede Davari, in Teatro dei Gonzaga, pp. 59-73). A Mantova il L. figura tra gli allievi del musico frate Francesco e a questo titolo egli ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] (è del 1875 la nascita di Mariano e del 1881 di Maria). Intanto, accanto a qualche conferenza (Discorso tenuto al teatro Olimpico per la dispensa dei premi agli alunni delle scuole serali civiche e rurali, Vicenza 1870; Dell'avvenire del romanzo in ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] il conflitto scoppiato tra i due nel 1833, quando il G., ancora studente a Pisa, fu coinvolto in una manifestazione politica a teatro e sospeso dall'esame di laurea per il periodo di un anno.
Di Pescia il G. fece un osservatorio dei costumi popolari ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] nella attività politica). Fra gli scritti si ricordano: Il Burbero benefico, melodramma musicato da A. Carcano e rappresentato al teatro Valle nel 1841; Una giornata di osservazione nel palazzo della villa di S.E. il principe d. Alessandro Torlonia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....