Scrittore portoricano (n. Humacao, San Juan, 1936). Esordì come drammaturgo sulla linea del teatro dell'assurdo con Farsa del amor compradito (1960), cui seguì il dramma di stampo brechtiano La pasión [...] según Antígona Pérez (1968). I racconti di Cuerpo de camisa (1966) e i romanzi La guaracha del macho Camacho (1976) e La importancia de llamarse Daniel Santos (1988) si iscrivono invece in una linea neobarocca, ...
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Tragedia in versi (1904) di G. D'Annunzio, la più importante del suo teatro, ambientata in un Abruzzo fra reale e favoloso.
Di Mila di Codro, figlia di Iorio, una prostituta campestre, si innamorano [...] il pastore Aligi e il padre di questo, Lazzaro di Roio. I due si disputano la donna, e Aligi uccide il padre. Mila, che ama il giovane pastore, per salvarlo si accusa di averlo stregato e muore sul ...
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Scrittore francese (Parigi 1859 - ivi 1945). La sua prima opera notevole per il teatro fu Lysistrata (1893), ma ottenne il pieno successo con Folle entreprise (1894), Amants (1895), Le torrent (1899), [...] L'autre danger (1903), L'escalade (1904), La patronne (1908), tutte commedie schiettamente parigine, per la divertita e leggera rappresentazione dei costumi "fin de siècle". Interessante anche, in queste ...
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Scrittore cèco (Male Svatoňovice 1890 - Praga 1938). Fu anche giornalista e direttore di teatro. Scrisse le sue prime opere in collaborazione col fratello Josef. Una nota lirico-psicologica caratterizza [...] i racconti Boží muka ("Via crucis", 1917) e Trapné povídky ("Racconti tormentosi", 1921), mentre prevale una nota utopistica nei drammi R.U.R. (Rossum's Universal Robots, 1920) e Vĕc Makropulos ("L'affare ...
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Scrittore (Ventimiglia 1878 - Roma 1953); giovanissimo entrò nel giornalismo, per poi dedicarsi al teatro e alla narrativa. Dal 1920 al 1928 fu direttore della Società italiana degli autori. Della sua [...] abbondantissima produzione, improntata a un senso d'avventura fra umoristico e patetico, e a schemi della letteratura "borghese" dell'Ottocento, vanno ricordati: fra le commedie, L'altalena (1910); fra ...
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Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea 1802 - Locarno 1866). Ancora studente tentò il teatro con successo (Eudossia, 1825). A Torino, coinvolto nella congiura dei Cavalieri della libertà, venne [...] arrestato il 2 apr. 1831, e riebbe la libertà solo in seguito a rivelazioni fatte a prezzo dell'impunità. Nel 1835 iniziò la collaborazione al Messaggiere del commercio (poi, dal 1837, Messaggiere torinese), ...
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Pseudonimo del letterato e regista polacco Z. Tempka (Cracovia 1891 - Londra 1963). Direttore del teatro Slowacki di Cracovia e regista del Piccolo Teatro di Varsavia, ha messo in scena, fra l'altro, Turandot [...] di C. Gozzi e Così è se vi pare di Pirandello. Grande successo hanno avuto i racconti di carattere autobiografico, Przylądek dobrej nadziei ("Il capo della buona speranza", 1931) e Rubikon (1935) ...
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Narratore e drammaturgo (Colleretto Parella, od. Colleretto Giacosa, 1847 - ivi 1906). Il suo teatro passa dalla rievocazione del mondo storico, soprattutto medievale (Una partita a scacchi, 1873; Il Conte [...] Rosso, 1880; La signora di Challant, 1891; ecc.), al naturalismo e allo psicologismo proprî del tempo. Significativi, per l'accortezza, appunto, dell'indagine psicologica nell'ambito di una situazione ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Eugenio di Savoia fu il primo governatore austriaco. Seguì il principe M. C. di Löwenstein, che per prima cosa ricostruì il Teatro di corte, distrutto da un incendio del 1708. Da allora, a prescindere da una parentesi di tre anni in cui Milano passò ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] per ragazzi Der Kinderfreund (1775-82), che gli procurò la fama di buon pedagogista. Fu però soprattutto legato al teatro, cimentandosi con alterna fortuna nei più svariati generi. Tentò così la commedia di carattere (Der Unempfindliche 1751; Der ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....