Scrittore italiano (Broni 1923 - Milano 2008). Autore di versi (I genitori a teatro, 1953; Poesie per noi due, 1972; Che amore è, 1988; Femminile, 2002) e di volumi di critica d'arte (Il mio Giacometti, [...] 1966; Guardando i quadri dei pittori contemporanei, 1991; Con Balthus, 2001), è noto soprattutto come ironico narratore delle debolezze e dei peccati della borghesia (Le spalle coperte, 1951; Un banco ...
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Scrittore tedesco (Bonn 1926 - Berlino 2004). Scrisse drammi e commedie per il teatro e per la radio, con tendenza a un realismo venato di simbolismo e di tratti surrealistici. Da ricordare i drammi Revolutionäre [...] (1953), Margaret oder das wahre Leben (1958), le commedie Lysiane (1955), Der Fisch mit dem goldenen Dolch (1957), Weh dem, der nicht lügt (1962). Successivamente si è dedicato al romanzo: Ein Mord am ...
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Scrittore albanese (Berat 1926 - Ankara 217). Dopo aver lavorato come attore nel Teatro Popolare (1950-52), entrò a far parte della Lega degli scrittori, subendo ripetuti periodi di detenzione (1953-55; [...] 1962-65; 1980-88) per le sue posizioni critiche verso il regime popolare e il realismo socialista. Al poemetto Artani dhe Min´ja ("Artan e Minia", 1960), hanno fatto seguito opere di narrativa (Legjenda ...
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Scrittore francese (Parigi 1862 - ivi 1950). Fecondissimo, volse la propria attività al teatro, alla critica drammatica e letteraria, agli studî di stilistica e grammatica, ai ricordi di vita letteraria, [...] alla narrativa. Ottenne notorietà col romanzo Le cavalier Miserey (1887), che suscitò scalpore per lo spirito antimilitarista. Delle molte sue opere si citano: Surménage sentimental (1888); Les confidences ...
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Commedia (1921) in tre atti di L. Pirandello, la prima della trilogia detta del "teatro nel teatro" (seguiranno Ciascuno a suo modo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930).
Sul palcoscenico di [...] rispetto alle realtà della vita dei personaggi.
Contestatissimo alla prima rappresentazione, il testo si affermò presto come uno dei più significativi e rivoluzionari del teatro del Novecento, e fu tradotto e rappresentato in tutto il mondo. ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ), IV, Saggi sull'opera e la personalità dell' Aretino (nn.i 125-207), V, Studi storico-biografici (nn.i 208-79), VI, Sul teatro (nn.i 280-345), VII,> Sull'Aretino poeta (nn. i 346-77), VIII, Sugli scritti sacri (nn.i 378-90), IX, Sull'epistolario ...
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Critico letterario polacco (Przemyśl 1905 - Oxford, Gran Bretagna, 2000). Prof. di letteratura e teatro polacco all'univ. di Chicago (1964-72), curò l'importante antologia Literatura polska na obczyźnie [...] alle correnti formalistiche e strutturalistiche, scrisse tra l'altro: Funckcja społeczna teatru ("La funzione sociale del teatro", 1938); Polska a Zachód. Próba syntezy ("Polonia e Occidente. Saggio di sintesi", 1947); Szukanie równowagi ("Ricerca ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] e il milanese, stimolato dal padre curioso di ogni lingua nazionale, di ogni parlata e letteratura dialettale. L’amore per il teatro e le maschere si espresse in Palmieri bambino nel gioco dei burattini che faceva nel cortile di casa per un pubblico ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] cui lo scrittore li ascolta o non li ascolta, il lavoro per le prove, in cui è coinvolto, l’economia del teatro, le difficoltà della critica a giudicare solo da una singola visione testi non ancor letti e digeriti – d’Amico coniugò un capillare ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] -1955, (1956). Per il romanzo: Le grand écart (1923); Thomas l'imposteur (1923); Les enfants terribles (1929). Per il teatro: Antigone (1927); Les mariés de la Tour Eiffel (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per la musica di Igor ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....