Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] del rivale è un segno della sua forza. Il viaggio a Roma poi, se fu per se stesso come esperienza di uomo di teatro un fatto poco concludente, lo portò a rinnovare il suo repertorio e lo dispose, al ritorno a Venezia, ad affrontare il pubblico con ...
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Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] ), che si distinguono nettamente nella produzione drammatica contemporanea per la loro ansia di chiarire i problemi, e termini, supremi della vita. Teatro che, largamente rappresentato e tradotto, ha esteso la fama di B. in campo internazionale. ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1895 - ivi 1933); si occupò soprattutto di teatro, sia come critico (Il teatro francese contemporaneo, post., 1935; La parete di cristallo, post., 1943), sia come [...] autore di commedie "del silenzio" (La stella sul pozzo, 1929, ecc.). Particolarmente felici le prose liriche, infuse tuttavia di umori critici (Parole a Clemenza, 1928; Cuore d'una volta, post., 1935) ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] trionfo dalla Ristori e da Virginia Marini al fianco di Tommaso Salvini.
La suonatrice d'arpa s'inserì nella tradizione del teatro popolare d'educazione e non a caso, in quel periodo, sull'onda dell'entusiasmo patriottico, il C. aveva tentato la via ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] ancora le opere successive: Malone meurt (1951), L'innommable (1953), Nouvelles et textes pour rien (1955); contemporaneamente B. dava al teatro la già citata En attendant Godot , poi nel 1957 Fin de partie e Acte sans paroles, che lo ponevano subito ...
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Scrittore statunitense (Elmira, New York, 1865 - Châlons-sur-Marne 1909). Esordì nel teatro con Beau Brummel (1890); tra le sue commedie di maggior successo: The moth and the flame (1898); Barbara Frietchie [...] (1899); The subbornnes of Geraldine (1902); The girl with the green eyes (1902); The truth (1906); The city (1909), ecc. Ha scritto anche novelle e un romanzo ...
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Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] " (masraḥ al-tasyīs), volto al confronto con la realtà socio-politica (Bayānāt li-masraḥ ̔arabī ǧadīd "Considerazioni sul nuovo teatro arabo", 1970). Acquisì fama, già nel 1968, con Ḥaflat samar min aǧl ḫamsa Ḥuzayrān ("Una festa per celebrare il 5 ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo tedesco (Halsdorf 1814 - Vienna 1881). Già direttore del teatro nazionale di Monaco, diresse in seguito quello ducale di Weimar e il Burgtheater di Vienna. Come poeta (Lieder [...] eines kosmopolitischen Nachtwächters, 1841; Gedichte, 1845), si ispirò sovente alla musa veementee sarcastica dei cosiddetti Tendenzdichter:A. H. Hoffmann von Fallersleben e G.Herwegh. Tuttavia la sua ...
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Poeta francese (n. Parigi 1610 - m. 1659). Scrisse alcune opere per il teatro, tra cui la tragicommedia L'Hospital des fous (1635) e le commedie: Le Jaloux sans sujet (1635); Céline ou les frères rivaux [...] (1637); Les illustres fous (1653). Le sue rime sono raccolte nelle Oeuvres poétiques (1651). Sospettato autore della Milliade, violenta satira in mille versi contro il Richelieu, apparsa nel 1636, fu rinchiuso ...
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Poeta e drammaturgo francese (Parigi 1532 - ivi 1573). Godé, come autore di teatro, della protezione della corte, ma ebbe varie disavventure finanziarie; caduto in disgrazia, morì nella miseria. È noto [...] come uno dei sette poeti della Pléiade (Oeuvres et meslanges poétiques, 1574), ed è poeta minore, ma grave, con un suo tormento, un suo senso della misura. Più importante la sua opera drammatica: diede ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....