Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] . Kaiser ed E. Toller; F. von Unruh e B. Brecht; G. Benn, G. Trakl e Gertrud von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delle opere prodotte da autori di rilievo (da O. Kokoschka fino ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] Dichtkunst vor die Deutschen, testo fondamentale della poetica illuministica pre-lessinghiana. Interessato in special modo a una riforma del teatro nel senso di una sua moralizzazione e di un suo maggior impegno culturale, scrisse il poco originale e ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] lezione di A. Čechov.
Esordì con testi brevi di impianto cabarettistico, scritti in collaborazione con altri e messi in scena al teatro praghese Na zábradlí (Alla ringhiera), dove H. aveva incominciato a lavorare dal 1960 come tecnico di scena e dove ...
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ZAPATA, Marcos
Carlo Boselli
Poeta e commediografo spagnolo, nato ad Ainzón (Saragozza) nel 1844, morto a Madrid nel 1913. La lettura dei poeti romantici allora in gran voga (Zorrilla, García Gutiérrez, [...] storico. Dal 1890 al 1899 risiedette a Buenos Aires, collaborando a diverse riviste letterarie. Tornato a Madrid, abbandonò teatro e letteratura, accettando un modesto impiego nella zecca.
A Madrid lo Z. esordì come autore drammatico con il dramma ...
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Poeta (Desenzano 1761 - Pavia 1820); partecipò all'attività politica e militare della Repubblica Cisalpina; prof. di eloquenza forense a Milano (1802) e quindi (1817) di procedura giudiziaria a Pavia. [...] La sua vera vocazione fu il teatro (per la Scala lavorò quasi senza interruzione dal 1799 al 1817); è autore di numerosi libretti per musica (fra gli altri L'italiana in Algeri, per Rossini); pubblicò un poema satirico in ottave, Le cronache di Pindo ...
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Critico ed erudito (Madrid 1831 - ivi 1872). Autore di notevoli studi cervantini e di una biografia di Lope de Vega. La sua opera più notevole, vero monumento di erudizione, è il Catálogo bibliográfico [...] y biográfico del teatro antiguo español, desde su origen hasta mediados del siglo XVIII (1860). ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a E. O’Neill e alla compagnia dei Provincetown players, con la quale egli collaborò a lungo, che si deve l’inizio riconoscibile di un teatro statunitense d’autore, con una serie di atti unici di successo, messi in scena tra il 1916 e il 1920. Dopo un ...
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Scrittore inglese (n. Oxford 1935 - m. 2019). I suoi primi romanzi conservano un interesse locale e limitato (The breaking of Bumbo, 1959, e My friend Judas, 1959, da S. adattato lo stesso anno per il [...] teatro). A un tentativo malriuscito di fantascienza (The project, 1960) seguì The hallelujah bum (1963), dove appare una forma narrativa più disinvolta. In The raker (1964) affiorano gli interessi storici dell'autore (che ha insegnato storia ...
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Drammaturga e scrittrice norvegese (n. Eidsberg 1951). Esordì nel 1972 con il romanzo Most ("Mosto"), cui fece seguito Sug ("Risucchio", 1979), nel quale sperimentava la combinazione di prosa e poesia. [...] I suoi testi per il teatro e per la radio pubblicati nella raccolta Måkespisere ("Mangiatori di gabbiani", 1983), frammentari, ricchi di humour, erotismo e ironia, fondati su una logica assurda e onirica, sono stati spesso accostati a quelli di H. ...
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Drammaturgo, attore e narratore ceco (Kutná Hora 1808 - Plzeň 1856). Scrisse racconti (Kusy mého srdce "Frammenti del mio cuore", 1844), romanzi storici (Rozina Ruthardova, 1839) e di ambiente contemporaneo [...] havíři "Il giudizio di sangue ovvero i minatori di Kutná Hora", 1848), commedie, farse e favole sceniche, modellate sul teatro comico viennese (J. N. Nestroy, A. Bauerle), che alternano critica di costume e toni patriottici (Fidlovačka, 1834; Čestmír ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....