Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] nell'università di Catania e dal 1949 nell'università di Roma, presso la quale fondò (1952) l'Istituto di storia del teatro e dello spettacolo. Socio nazionale dei Lincei (1978). Ha assolto con costanza il suo impegno di militanza critica anche sulle ...
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Scrittore francese (Rouen 1657 - Parigi 1757). Nipote dei due Corneille, per la protezione e sotto la guida di Thomas lasciò la città natale, dove esercitava l'avvocatura, per dedicarsi a Parigi al teatro [...] e alla poesia (di Pierre Corneille scriverà più tardi, nel 1742, la vita). Scarso successo ebbero tuttavia i suoi opéras, composti in collaborazione con lo zio Thomas (Psyché, 1678; Bellérophon, 1679), ...
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Scrittore spagnolo (Alcalá de Guadaira 1612 - ivi 1649); autore, oltre che di una storia della sua città natale, di un'Epítome de la historia de Troya, su fundación y ruina (1641). Per il teatro scrisse [...] commedie storiche quali La batalla de Pavía y prisión del rey Francisco, Las mocedades del duque de Osuna, Mudanzas de la fortuna y firmezas del amor, mentre in Fuente Ovejuna rifuse il dramma di Lope ...
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Scrittore e storico francese (Tilly, Seine-et-Marne, 1877 - Villeblevin, Yonne, 1954). È stato segretario della Camera di commercio internazionale e professore onorario all'università di Parigi. Si è anche [...] vivamente interessato di teatro, insieme con G. Baty, è stato uno dei creatori del Vieux Colombier e ha fatto parte del gruppo di scrittori della Nouvelle revue française. L'opera sua più nota è Histoire du mouvement ouvrier (3 voll., 1936-1954). ...
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Titolo (Meo Patacca overo Roma in feste ne i trionfi di Vienna) di un poema di G. Berneri (1695), dal quale F. Tacconi e A. Sansoni trassero il tipo di M., popolare nel teatro romanesco dell’Ottocento. [...] Trasteverino, insolente, ma buono di cuore, ricorre spesso al bastone che porta alla cintura. Suo antagonista, a parole, è Marco Pepe. Il tipo passò in parodie di tragedie classiche e in commedie musicali ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] libretti d'opera, tra cui: Lucia, Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Unione Sovietica e Cuba intervengono in Angola, che sarà teatro di un lungo conflitto regionale e interno. Convenzione di Lomé visibile nel racconto e nel romanzo, nella poesia e nel teatro; d’altra parte forme tradizionali orali, come in Sudafrica ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Georgi Milev Kasabov (Radnevo, presso Stara Zagora, 1895 - Sofia 1925), esponente delle correnti più avanzate della sinistra letteraria intorno al 1920. Introdusse forme nuove [...] sia nella poesia sia nel teatro bulgaro, alla cui evoluzione contribuì come regista. Di orientamento marxista, dopo una prima esperienza letteraria nel campo del simbolismo, le sue ultime creazioni furono notevolmente influenzate dalla contemporanea ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1768 - ivi 1832). Studiò nella città natale, passò quindi (1794-97) a Jena, dove collaborò alla Thalia di Schiller e al Merkur di Wieland. Fu poi a Vienna segretario del teatro [...] di corte (1802-04; 1814-32), rendendosi benemerito specialmente per l'incremento dato al Burgtheater, ciò che contribuì a procacciargli la stima, tra gli altri, di Grillparzer. Rielaborò drammi spagnoli, ...
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Narratore e commediografo spagnolo (Madrid 1901 - ivi 1952). Umorista e fautore del fantastico e del paradosso, è noto per alcuni romanzi (¡Espérame en Siberia, vida mía!, 1930) e soprattutto per le commedie [...] , rifacimento in chiave umoristica di La dame aux camélias); Angelina o El honor de un brigadier (1933, parodia in versi del teatro fin de siècle); Eloísa está debajo de un almendro (1940); Los ladrones somos gente honrada (1941); la farsa Blanca por ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....