Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] .
Vita
La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo gli studi di teatro e storia dell'arte. Nel 1969, in seguito alla contestazione giovanile, trascorse una fase di impegno politico. Più tardi si ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1783 - Madrid 1864). Introdusse in Spagna le dottrine filosofiche della scuola scozzese; intervenne a fianco di Alcalá Goliano nella polemica attorno al teatro di Calderón, suscitata [...] da J. N. Böhl von Faber. Nelle Poesías (1826, 1836) seguì le tendenze del suo tempo, con freddo eclettismo. Ricche di digressioni, ma prive di calore e d'inquadramento storico sono Las Leyendas españolas ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] 19, pp. 2-3; A. Ottolini, I matrimoni dell'A., ibid., n. 26, p. 2-3; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secc. XVII e XVIII. Saggio bibliogr., Paris 1925, cfr. Indice; O. Natali, Il Settecento, II, Milano 1935, pp. 913 ...
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Morandini, Claudio. - Scrittore italiano (n. Aosta 1960). Insegnante di Lettere al liceo, per anni ha scritto commedie per la radio e alcuni monologhi per il teatro. Autore versatile, che si contraddistingue [...] per uno stile raffinato, si è poi dedicato al racconto breve e successivamente al romanzo. Tra i romanzi si ricordano: Nora e le ombre (2006), Le larve (2008), Rapsodia su un solo tema - Colloqui con Rafail ...
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Scrittore tedesco (Magdeburgo 1796 - Düsseldorf 1840). Volontario nella campagna di Francia del 1815, percorse quindi la carriera della magistratura. Fu promotore di una riforma del teatro, che voleva [...] ricondurre alla tradizione dell'epoca classica. Dopo alcune opere giovanili, pubblicò la satira Der im Irrgarten der Metrik umhertaumelnde Kavalier (1839), diretta contro A. von Platen. Compose inoltre ...
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Librettista e poeta satirico dialettale veneziano del sec. XVII.
È autore dei seguenti libretti d'opera, scritti per C. Monteverdi e per F. Cavalli, e tutti per i teatri di Venezia: Gli amori di Apollo [...] Nuovissimo presso quello dei Ss. Giovanni e Paolo, 1646) e Statira principessa di Persia, musica di Cavalli (teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, 1655). In questi cinque drammi - che furono riuniti in un volumetto, intitolato Le ore oziose, pubblicato ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] autunno 1788: offrì il destro a uno dei capolavori di Paisiello, rimasto in scena fino al 1828; in occasione della ripresa al teatro di Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose due note serie di variazioni, WoO 69 e 70), i fortunati Zingari in fiera ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1875 - Madrid 1922); il suo stile ricorda quello di J. de Echegaray. Fu molto attento ai problemi sociali. Fra le sue opere di teatro si ricordano Esclavitud (1918) e Embrujamiento [...] (1922); fra i romanzi, improntati a un crudo realismo, La sangre de Cristo (1907), Doña Mesalina (1910), Frente al mar (1914), El luchador (1916) ...
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Pseudonimo dello scrittore e giornalista ceco Antonín Vančura (Čáslav 1882 - Brno 1939). Collaboratore (1910-19) delle Lidové noviny di Brno, fu (1918-20) direttore artistico del Teatro Nazionale della [...] stessa città. Dall'impressionismo giornalistico, che caratterizza buona parte delle sue opere drammatiche e dei suoi racconti, M. si libera in alcune liriche (Tiché srdce "Cuore silenzioso", 1917) e nei ...
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Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la [...] rappresentazione scenica a specchio o simbolo dei rapporti fra arte e vita, finzione e realtà ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....