Scrittrice svedese (n. Fjällbacka 1974). È una delle più affermate scrittrici di romanzi polizieschi della cosiddetta "scuola scandinava", caratterizzata da storie più cerebrali e meno violente della corrispettiva [...] di ogni personaggio, scandagliando i recessi più segreti dell'animo umano e culminando spesso in finali frenetici, in contrasto con la quiete, solo apparente, della piccola comunità teatro delle sue storie, il suo luogo natale di Fjällbacka. ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il [...] nelle sale (contributo automatico con obbligo di reinvestimento) ed è concesso in base a una serie di requisiti (qualità dei film precedentemente realizzati; stabilità dell’attività cinematografica e solidità dell’impresa).
Voci correlate
Teatro ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] La globalizzazione è espressione (e, al medesimo tempo, almeno in parte, causa) della crisi dei due principali protagonisti del ‘teatro giuridico’ moderno, e cioè dello Stato e della legge. Non è possibile qui ripercorrere le fasi di questo processo ...
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BONAPARTE, Niccolò
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Nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XVI; è noto per la sua attività di commediografo.
Per primo il Croce ha diffidato dell'identificazione proposta dal Mazzuchelli [...] qui significare se non in camera sua, per suo privato diletto".
La Vedova svolge una trama di peripezie tipiche nel teatro cinquecentesco. Demetrio crede di essere rimasto vedovo, ormai da diciotto anni, perché ritiene che la moglie sia perita in un ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] tale conflitto assunse in effetti, e che non poterono non ripercuotersi sulla sorte dei prigionieri bellici. Il dilatarsi del teatro di guerra a tutti i continenti ed a tutti gli oceani; la concezione della guerra come guerra totale che aggredisce ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] feriti, i malati e i naufraghi, e i civili (nelle mani del nemico: di conseguenza le rappresaglie contro i civili sul teatro delle operazioni belliche erano ammesse). La Conferenza del 1974-1977 ha esteso il divieto a una serie di persone e obiettivi ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] 11 cunei. A sinistra e a destra dell'edificio scenico si trovano due ingressi arcuati che conducono all'orchestra. Dietro il teatro si trova un porticato semicircolare, che costituisce l'ambulacro, in forma di una cavea rotondeggiante, dal S e dall'E ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] forma di espressione artistica, acquista particolare rilievo nelle arti in cui il rapporto fra creatore e fruitore è mediato, e quindi nel teatro, dove l’interprete deve ‘dar vita’ ai personaggi del testo. Nell’i. di un testo, il regista di prosa ha ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A. D'Ancona, Origini del teatro in Italia, II, Torino 1891, pp. 125, 136, 372 s., H. Omont, Les manuscrits grecs de Guarino de Vérone, in Revue des ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Reggio e costrinse l'eletto a lasciare la città e a rifugiarsi a Mantova.
Anche Reggio divenne in quel periodo teatro dello scontro che opponeva Papato e Impero; dopo alterne vicende, nel luglio 1245, la fazione ghibellina ebbe il sopravvento sulla ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....