Giornalista (Livorno 1836 - Firenze 1895), noto specialmente con lo pseudonimo di Yorick figlio di Yorick. Prese parte alla spedizione dei Mille; si diede poi all'avvocatura, collaborando tuttavia a molti [...] (dal 1868), tra l'altro, critico drammatico della Nazione di Firenze (il meglio delle sue critiche è raccolto in Vent'anni al teatro, 2 voll., 1884-85). Scrittore di buona impronta toscana, è felice soprattutto in Fra quadri e statue (1873), Su e giù ...
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Nome d'arte dell'attore e autore di canzoni R. Ranucci (Torino 1912 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo come ballerino e cantante, prima di essere scritturato nel 1934-35 nella compagnia di operetta dei [...] fratelli Schwartz. Da allora, sia nel varietà sia nel teatro di rivista, si impose per la sua comicità assurda e surreale e per l'uso intelligente del suo fisico minutissimo (fu chiamato il piccoletto). Nel dopoguerra ottenne i suoi maggiori successi ...
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Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] S. A. ha trovato anche uno spazio adeguato nel teatro con la progettazione di spettacoli come La camera astratta, del 2005.
bibliografia
Studio Azzurro, percorsi tra video, cinema e teatro, a cura di V. Valentini, Milano 1995.
Caveau. Studio ...
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Giornalista, drammaturgo e poeta (Canelones 1878 - Montevideo 1926), il più noto scrittore gauchesco dell'Uruguay e l'iniziatore nel suo paese del genere realista moderno. Dopo la rivoluzione del 1904 [...] si trasferì a Buenos Aires dove visse scrivendo per i giornali e per il teatro. Ha lasciato romanzi (Gaucha, 1899; Gurí, 1901), numerose raccolte di cuentos camperos (Campo, 1896; Leña seca, 1911; Yuyos, 1912; Cardos, 1919; Sobre el recado, 1919; ecc ...
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Attore comico italiano (Milano 1928 - ivi 1996). Attivo nell'avanspettacolo già nel dopoguerra, si affermò nella rivista accanto a E. Macario (Votate per Venere, 1948-49), W. Chiari (Controcorrente, 1952), [...] W. Osiris e R. Vianello (Okay fortuna, 1956-57), quindi nella commedia musicale e nel teatro leggero (Felicibumta, 1975; Sono momentaneamente a Broadway, 1986; Se un bel giorno all'improvviso, 1993).Imitatore e barzellettista, svolse una fortunata ...
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Scrittore bulgaro (Šumen 1839 - Tărnovo 1878). Pedagogo, inviso per le sue idee riformiste, riparò in Romania (1864-71), dove prese parte alla vita della colonia bulgara, insegnando, redigendo (1867-70) [...] il giornale Dunavska zora ("Aurora danubiana") e fondando una compagnia teatrale. Teorico della funzione sociale del teatro (Răkovodstvo za slovesnost "Manuale di letteratura", 1874), compose drammi storici (Rajna knjagina "La principessa Rajna", ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1903 - ivi 1950); fondatore con S. Novo delle riviste Ulises (1927-28) e Contemporáneos (1928-31). La sua poesia, dai toni fortemente pessimistici, s'iscrive nell'ambito [...] de la muerte, 1938; Canto a la primavera y otros poemas, 1948). Fondatore del Teatro Ulises (1928), e con C. Gostoriza, del Teatro de orientación (1932), contribuì al rinnovamento della drammaturgia nazionale anche come autore di pièces brevi ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] firmate da F., quel suo intendere il dialogo fra i personaggi come una raffinata forma di confessione e di 'teatro aperto', offrirono al cinema di registi importanti quali Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni e Roberto Rossellini una notevole e ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] si occupò anche di arte e di politica estera. Fu presidente dell'Istituto internazionale per la storia del teatro (Venezia) e del Centro nazionale di ricerche teatrali (Roma), consigliere della Commissione nazionale dell'UNESCO. La sua critica bada ...
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Attore e conduttore televisivo italiano (n. Firenze 1960). Dopo diversi anni come imitatore nelle radio toscane (insieme con l’amico C. Conti), e qualche esperienza in televisione (soprattutto a livello [...] Uno per tutti e nel 2016 è stato protagonista della serie televisiva Tutti insieme all'improvviso; nello stesso anno è tornato in teatro nello spettacolo Lo show insieme agli amici C. Conti e L. Pieraccioni. Dal 2020 conduce su Rai 3, insieme a M ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....