Littizzetto, Luciana. – Attrice e cabarettista italiana (n. Torino 1964). Diplomata in pianoforte al Conservatorio e laureata in lettere all’univ. di Torino, per alcuni anni ha insegnato alle scuole medie [...] la madrina della manifestazione cinematografica Torino Film Festival. Nell'anno successivo è tornata per la seconda volta sul palco del Teatro Ariston, ancora insieme a Fazio, per co-condurre il Festival di Sanremo. Dal 2015 al 2018 è stata anche uno ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , nel mezzo di variegate esperienze culturali, Pannunzio si unì in matrimonio con una giovane attrice ungherese incontrata in un teatro romano, Mary Malina. Nel marzo 1937 fu assunto da Leo Longanesi al nuovo settimanale Omnibus, di cui fu redattore ...
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Critico letterario italiano (n. Siderno 1930). Saggista e giornalista professionista, P. ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle nuove [...] di stoffa. Ha diretto con N. Borsellino la Storia generale della letteratura italiana (12 voll., 1999). Membro del Consiglio di amministrazione (1977-92), poi presidente della RAI (1992-93), dal 1995 al 2001 è stato presidente del Teatro di Roma. ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] in libera uscita: il Moulin Rouge; ma sono decine gli artisti che propagandano gli spettacoli d'evasione come l'opera lirica, il teatro e il balletto. A Parigi e a Londra questo genere di spettacoli è al centro dell'attenzione del pubblico. Per l ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] si rivolgeva a un vasto pubblico per riproporre dal catalogo libri essenziali, dai classici alla narrativa, alla poesia e al teatro contemporanei, e che peraltro ospitò anche novità di grande rilievo come La Storia di Elsa Morante nel 1974: un vero ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] , video), detta ‘nuova spettacolarità’.
Si è parlato di p. anche per la danza, con riferimento alle nuove forme di teatro-danza e alla post-modern dance statunitense, la quale peraltro trova la sua più precisa definizione in rapporto all’evoluzione ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] 1908, la Società per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto e, nel 1911, la Società per l’esercizio del Teatro Romano di Fiesole, che condusse nello stesso anno all’effettivo ripristino dell’antico luogo scenico. Per tutta la durata del primo ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] ) o di un cinismo (La pelle, 1950) spinti all'estremo, e tuttavia mescolati a una sensuale malinconia. Scrisse anche per il teatro e diresse un film, Il Cristo proibito (1950). Postume sono uscite parecchie raccolte di suoi scritti, per lo più già ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] all'amministrazione locale (fra l'altro il piano regolatore per lo sviluppo della Bari moderna, la costruzione di un nuovo teatro, l'estensione della luce elettrica), il tutto senza trascurare la cronaca spicciola, sia del capoluogo sia dei piccoli e ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] uomo e i fantocci che nel corso del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai carabinieri – probabilmente con intento di provocazione nell’atmosfera surriscaldata dell’anno della Marcia su Roma (fu nuovamente ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....