GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] . 247 ss.; S. Bolchi, E. G. o dell'umanità, in Sipario, 1951, nn. 64-65, pp. 8-12; F. Troiani, Le esperienze di E. G., in Teatro-Scenario, 1952, n. 1, pp. 42-45; L. De Santis, I registi del cinema italiano, in Cineforum, 1964, n. 37, pp. 655 s.; S. D ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] , e indirizzò la produzione della casa verso opere di carattere storico, in cui era più facile differenziare il cinema dal teatro e insieme mettere in luce le infinite possibilità tecniche del nuovo mezzo. In quell'anno, ad inaugurare un lungo e ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] Giacosa, la Maria del Messaggero di H. Bernstein.
Nella stagione 1936-37 fu con L. Cimara e R. Calò nella Compagnia del teatro di Milano, che diede prova di affiatamento e di coralità, affidandosi alle regie di R. Simoni, G. Salvini e dell'esordiente ...
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BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] Sala Azzurra a Milano. Svolse vasta attività in Francia come assistente alla regia presso la Pathé-Nathan, la Gaumont, la Paramount e negli studi di Rex Ingram (Nizza), sino al 1932, e da questa esperienza ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] suo copione.
I piani dello spettacolo si moltiplicano nel susseguirsi di invenzioni, tenute insieme dal tenue filo della metafora del "teatro nel teatro", che unirà negli anni Trenta il B. a Max Rein hardt e che fu alla base della loro collaborazione ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] di persona il ritorno degli ebrei alla parità dei diritti civili.
Con La brava gente di Irwin Shaw, messo in scena al teatro Eliseo di Roma nel dicembre 1944, Foà tornò a calcare il palcoscenico con il proprio nome. E da uomo libero recitò in ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] 'eroina nordica. Nel 1926, per la Pittaluga, interpretò "La bellezza del mondo", e poi si dedicò quasi esclusivamente al teatro. Era già stata seconda donna con Ruggeni, passò in seguito nella compagnia diretta dal cugino Luigi con Giulietta De Riso ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] è basata su un ciclo di trasmissioni televisive dedicate dall'autore a Totò, e su interviste e ricerche fatte in quell'occasione.
Del teatro di Totò si occupano i volumi di L. Zurlo, Memorie inutili, Roma 1952, pp. 172-78 (Zurlo fu censore per conto ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] A. Sordi, al quale il M. riuscì in varie occasioni a rubare la scena. Il 1958 fu anche l'anno della sua consacrazione nel teatro di rivista. Ottenuto il nome in ditta insieme con Panelli e Delia Scala, il 24 ottobre debuttò al Sistina di Roma in Un ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] di G. C., in Il Dramma, gennaio 1974, pp. 61-63; N. Leonelli, Attori tragici,attori comici, Milano 1940, p. 232; Enc. del teatro e del cinema, a cura di A. Curcio, Roma 1959, p. 111; Catalogo Bolaffi del cinema ital., Torino 1967, pp. 57 s.; Encicl ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....