Attore ungherese naturalizzato statunitense (Ružomberok, Slovacchia, 1904 - Hollywood 1964); esordì in teatro e nel 1928 passò al cinema, raggiungendo grande popolarità con l'interpretazione di M: eine [...] Stadt sucht einen Mörder (1931) di F. Lang. Emigrato negli USA durante il regime nazista, continuò a interpretare preferibilmente personaggi inquietanti o esotici. Tra gli altri suoi film più noti: The ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico argantino (Buenos Aires 1936 - Parigi 2020). Dopo esperienze nel teatro e nella musica, ha realizzato alcuni documentari e diverse opere emblematiche della stagione sperimentale [...] e fortemente politicizzata del cinema latino-americano (La hora de los hornos, 1968, in collab. con O. Getino; Los hijos de Fierro, 1972). Negli anni Ottanta è tornato al lungometraggio con un linguaggio ...
Leggi Tutto
Attore inglese (Salford 1936 - Londra 2019). Dopo un promettente esordio in teatro, si affermò nel cinema inglese degli anni Sessanta nel ruolo di giovani personaggi vitali e inappagati (Saturday night [...] and sunday morning, 1960, di K. Reisz; Tom Jones, 1963, di T. Richardson), dando prova in seguito di una notevole versatilità in ruoli diversi (Murder on the Orient Express, 1974, di S. Lumet; The dresser, ...
Leggi Tutto
Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] scena in costume e con la maschera. Gli a. romani (histriones con parola etrusca) non erano in numero limitato come nel teatro greco e non portavano la maschera. La compagnia comprendeva, oltre agli a. veri e propri, un cantante e un flautista. Tutti ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense (n. Filadelfia 1949). Già musicista e attore di teatro, si è imposto nel cinema come interprete di ruoli maschili sensuali e spregiudicati. Tra i suoi film: Days of [...] heaven (1978); American gigolo (1980); An officer and a gentleman (1982); The Cotton Club (1984); Pretty woman (1990); Final analysis (1992); Sommersby (1993); Intersection (Trappola d'amore, 1994); First ...
Leggi Tutto
Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] scandalo si univa a visioni barocche e a suggestioni mediterranee che erano insieme coscienza della povertà del teatro ufficiale degli anni Sessanta e, in positivo, utopico ribaltamento del calligrafismo interpretativo. La sua prima esperienza di ...
Leggi Tutto
Costumista italiana (n. Roma 1940). Esordì come assistente di E. Frigerio al Piccolo Teatro di Milano (Re Lear, 1972). Da allora, spesso lavorando accanto a Frigerio, divenuto suo marito, ha elaborato [...] delle Nozze di Figaro di W. A. Mozart (1978) e del Fidelio di L. van Beethoven (1990) diretti da G. Strehler per il Teatro alla Scala di Milano. Ha collaborato con registi come N. Espert, L. Pasqual, B. Wilson, R. Planchon. Per il cinema ha curato i ...
Leggi Tutto
Attore e regista (Roma 1922 - ivi 1989). Interprete ironico e graffiante in teatro, cinema e televisione, si è dedicato in seguito alla regia teatrale e cinematografica. Ha diretto numerosi film, rivelando [...] spiccate doti satiriche (Il federale, 1961; La voglia matta, 1962; Le ore dell'amore, 1963; Fantozzi, 1975; Il secondo tragico Fantozzi, 1977) ...
Leggi Tutto
Attrice statunitense (Michigan, Indiana, 1923 - New York 1985); dopo aver esordito in teatro, passò al cinema nel 1940 facendosi apprezzare inizialmente soprattutto per la dolcezza del volto, e in seguito, [...] dopo esperienze, anche se in ruoli secondarî, con grandi registi (J. Renoir, O. Welles, B. Wilder), per le sue capacità espressive. Tra i suoi film: The razor's edge (1946), per cui ebbe l'Oscar; All about ...
Leggi Tutto
Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] nel cielo", 1958), in cui univa una limpida vena lirica a un'interpretazione anticonvenzionale del tanka e del haikai. Dedicatosi al teatro, già con il primo dramma, Chi wa tatta mama nemutte iru ("Il sangue dorme in piedi", 1960), esaltò l'azione e ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....