Nome d'arte dell'attrice italiana Anna Maria Massatani (n. Roma 1933); ha esordito nel cinema con Proibito (1955) e successivamente ha interpretato numerosi film: I sogni nel cassetto (1957); L'avventura [...] ); Allonsanfan (1974); Cristo si è fermato a Eboli (1979); Segreti segreti (1984); Una donna spezzata (1988); Viaggio d'amore (1990). Intelligente, sensibile e di originale bellezza, ha avuto successo anche in teatro, nonché sugli schermi televisivi. ...
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, Mattia. Autore teatrale e televisivo, sceneggiatore e regista italiano (Roma 1972 - ivi 2019). Ha iniziato la sua carriera come autore teatrale con G. Ciarrapico: L'ufficio (1994), Tutto a posto (1996), [...] Io non c'entro (1997) e Piccole anime (1998). Sempre per il teatro in seguito ha firmato e messo in scena, tra gli altri, gli spettacoli In mezzo al mare (2003), Migliore (2005), 456 (2011), Qui e ora (2013) e Perfetta (2018). Autore di programmi ...
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Attore e regista giapponese (Tokyo 1927 - ivi 2007). Discendente di Kan'ami e Zeami, tra i codificatori del genere teatrale nō, nipote e figlio d'arte, K. esordì nel nō da bambino. Dopo studi all'Università [...] nell'Associazione nazionale del nō, propugnando da allora un teatro che non esitasse a contaminare il nō tradizionale ed di regia all'Abbey Theatre, al Berliner Ensemble e nel teatro d'opera, è tornato a dedicarsi prevalentemente al nō. Nel ...
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FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] schermo nel 1979 il celebre musical Hair, che era stato allestito con enorme successo nelle scene del teatro Off Broadway nel 1967. In questo film ha confermato di aver assimilato la dimensione spettacolare propria della cinematografia statunitense, ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] .
Figlio 'bastardo' dell'unione fra la scrittura e le arti della figurazione, il cinema si può considerare il fratello cadetto del teatro che a un certo punto è fuggito di casa e mantiene un atteggiamento a volte umile, a volte irrispettoso e a volte ...
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Gielgud, Sir John (propr. Arthur John)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale inglese, nato a Londra il 14 aprile 1904 e morto ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 21 maggio [...] eterno 'contendente' Laurence Olivier, nel cinema non fu mai una star e, se non in vecchiaia, nemmeno un protagonista. Mentre a teatro passava con estrema duttilità da W. Shakespeare e dai classici a S. Beckett, E. Ionesco e H. Pinter, il cinema non ...
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Almirante, Luigi
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tunisi il 31 agosto 1884 e morto a Roma il 5 maggio 1963. Nella sua attività cinematografica, di secondo piano rispetto a quella [...] di Sergio Tofano imperniate sul personaggio di Bonaventura) all'interno di compagnie primarie. Pur non abbandonando mai il teatro, nel 1927 fece il suo esordio cinematografico in La bellezza del mondo, diretto dal fratello Mario, e intensificò ...
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Bates, Alan (propr. Alan Arthur)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico inglese, nato ad Allestree (Derbyshire) il 17 febbraio 1934. Dopo essersi affermato in ruoli di giovane ribelle, nel corso di [...] attore in grado di passare con facilità dal registro realistico a quello romantico, alternando la propria attività tra cinema, teatro e televisione. Grazie alle doti di recitazione, sostenute da una figura atletica, da occhi espressivi e da una voce ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] del Vangelo, ne La passione di Cristo di A. Colantuoni, prima al palazzo dello Sport di Milano (31 maggio), poi al teatro Adriano di Roma, dove il costoso spettacolo si esaurì. Nel 1927 trapelò la formazione Borelli-Bertramo e, ancora una volta, non ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] tale denso scenario storico e, con robusto istinto drammaturgico, ha saputo trasformarli in agili copioni per il cinema e per il teatro musicale. Per due volte gli è stato conferito il David di Donatello per la sceneggiatura, nel 1978 per In nome del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....