Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] letteratura per l'infanzia, al teatro, trovando nel cinema (dove ha usato talvolta lo pseudonimo Harry Longbaugh, vero nome di Sundance Kid, il mitico personaggio western) il campo privilegiato in cui far valere l'elevata qualità della sua scrittura ...
Leggi Tutto
Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] e l'America Meridionale. Dal 1937 attore di stato, recitò a Berlino al teatro di stato e al teatro Lessing; nel 1939 con H. George al teatro Schiller, nel 1943 tornò al teatro di stato. Tornato sulle scene dopo la seconda guerra mondiale, fu ancora ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale svedese (Uppsala 1918 - Fårö 2007). Esordì nella regia teatrale e a questa attività si dedicò alternativamente anche dopo le sue affermazioni internazionali come regista [...] cinematografico; dal 1963 al 1966 diresse il Reale teatro drammatico di Stoccolma. Girò il suo primo film, Kris (Crisi), nel 1945. Regista tra i più prolifici, scriveva lui stesso i soggetti e le sceneggiature dei suoi film, tutti incentrati su una ...
Leggi Tutto
Favino, Pierfrancesco. - Attore teatrale, cinematografico e televisivo e doppiatore italiano (n. Roma 1969). Si è diplomato all’Accademia di arte drammatica Silvio D’Amico e ha avuto come maestro L. Ronconi. [...] Ha maturato diverse esperienze in teatro e in televisione e nel 1995 ha esordito al cinema con Pugili. Il successo è arrivato nel 2000, con L’ultimo bacio di G. Muccino. Tra i suoi lavori si ricordano: Romanzo criminale (2005, David di Donatello come ...
Leggi Tutto
Regista e drammaturgo francese (n. New York 1947). Attratto dalla tradizione musicale e teatrale barocca, sul finire degli anni Settanta ha fondato la compagnia Théâtre de la Sapience, per poi imporsi [...] come uno dei maggiori esperti del teatro barocco e insegnare presso prestigiose accademie. L’esordio cinematografico risale al 2000, con Toutes les nuits. Negli anni Duemila ha diretto pellicole quali Le monde vivant (2003, selezionato al Festival di ...
Leggi Tutto
Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] infatti è una rappresentazione che si svolge davanti agli occhi dello spettatore, il cinema è invece, come la fotografia, una rappresentazione che viene presentata attraverso lo s. di un altro. Ma chi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’Eptaneso, che comprendeva i coevi (fine 18°-19° sec.) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); i poeti A. Valaorìtis (19° sec.) e ...
Leggi Tutto
Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] il cinema delle origini in C. ‒ un Paese che in un certo senso aveva 'previsto' la nuova forma espressiva con il teatro delle ombre ‒ fu a lungo affidato a iniziative straniere, com'era del resto prevedibile in una nazione che aveva subito una grave ...
Leggi Tutto
Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] in teatro di posa costituiva una scelta stilistica obbligata, fu il maggior interprete dello 'splendore del falso' hollywoodiano, pur avvicinando quel modello alla nuova sensibilità emersa nel dopoguerra. Legò così il proprio nome alla stagione più ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice cinematografica italiana Elena Seracini Vitiello (Firenze o Prato 1892 - Roma 1985). Diva celebre soprattutto ai tempi del cinema muto, ha lavorato in Italia, Francia e Spagna, [...] dove ha esordito anche come attrice di teatro. La sua attività, iniziata a 15 anni, è strettamente legata alle fortune del cinema muto italiano. Film principali: L'histoire d'un Pierrot (1914), Assunta Spina (1915), La signora delle camelie (1916), ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....